martedì, ottobre 07, 2008

LA RICOMPARSA DEL COCCODRILLO LOREDANO


Grande stupore ha destato la notizia della ricomparsa del Coccodrillo Loredano a circa due anni dal suo ultimo avvistamento. Ricordiamo ai cittadini tutti (etruschi e non) che il rettile in questione fù avvistato nei pressi della ridente cittadina di Loreo da alcune persone. All'epoca la notizia destò un certo scalpore e una malcelata ilarità da parte dei media. Addirittura i testimoni degli avvistamenti furono messi alla berlina, ma con queste nuove testimonianze, corredate da immagini, il misatero appare risolto. Risulta chiaro che le mutate condizioni climatiche hanno spinto animali tipicamente esotici a latitudini del tutto inusitate. Oltre a ciò come non sottolineare che l'esperimento del Cern con la fuga di miliardi di bosoni impazziti ha dato un'ulteriore spinta incontrollata al proliferare di una nuova fauna e perchè no anche flora. Ma veniamo ai fatti. Ci dice Mariano Scaltron: "Sono un amante della pesca e spesso mi reco a praticare il mio sport preferito in località Artsura dove il ramo urbano del Canal Bianco si divide dalla idrovia. Bhè, insoma, qua si sono sempre pescati dei gran siluri anche da 90kg poi sempre meno, sempre meno. La cosa mi ha sempre insospettito ma circa 'na stimana fà gò buttato due seci di pastura di carne guasta tarme e pantegane fate a tochi in acqua per attirare i siluri co' la prospettiva poi di fare un buon pescato da vendere ad un tot al kilo a qualche "lodamaro cinese"...... sa i cinasi vano ghiotti de sto pesaso e la clientela di allocchi è convinta di magnare delfini. Insoma, la pastura no gà fato manco ora a rivare in acqua che è saltato fuori sto cocodrilo che si è magnato tuto, secio compreso e anche il mio braso jokken..... come farò 'deso a bere le ombre che ho già l'altro arto offeso dalla artrite deformante? Chi mi rimborserà? E il Comune come intende intervenire?" Oltre a questa le testimonianze si stanno accumulando a Palazzo Tassoni dove si discute sulla necessità di bloccare la pesca nel ramo interno e di vietare l'utilizzo della canoa onde evitare vittime inutili. Intanto gruppi di scellerati, drogati, perdigiorno, non perdono l'occasione di farsi ritrarre mentre stuzzicano il pericoloso rettile con banali prove di coraggio come riportato nella foto allegata. La popolazione rumoreggia ed attende provvedimenti draconiani. "Dopo i cinasi e i nigri deso anca i cocodrili jokken... mandemoli tuti a ca' sua!" è stato il piccato commento di Lucifero Boiasso noto appartenente alla lista "AUTONOMIA ETRUSCA".

4 commenti:

La Ghenga ha detto...

Mio caro amico, commosso da quanto accaduto al sig. Scaltroni, ho preso contatto con la signora Loretta Cacucci, nota per avere debellato lo squalo Bianchino che infestava il Canalbianco dalle parti di Bosaro. Purtroppo c'era la segreteria telefonica, ma ho lasciato un messaggio, sperando in bene.
Speriamo intervenga prima che a Lucifero Bojasso venga in mente di sfamare Loredano con africani e cinesi gettati in acqua con rudi maniere. Viviamo tempi assai strani.

Anonimo ha detto...

lol,so nice

Anonimo ha detto...

Saw your work, my feeling is that if everyone can be more exchanges, we should be more than is now the world like this!

Anonimo ha detto...

Although from different places, but this perception is consistent, which is relatively rare point!