giovedì, novembre 27, 2008

NUOVE NORMATIVE ETRUSCHE SUL PUBBLICO DECORO


Finalmente adottate dalla giunta marxista leninista etrusca le nuove normative sul decoro pubblico. Da ieri, per le vie del centro storico, è stata applicata la delibera comunale che fa divieto ai cittadini etruschi di portare a spasso animali domestici privi di capi d'abbigliamento adeguati a ricoprir le vergogne degli animali medesimi. Basta a peni e vagine di cani e gatti pubblicamente esposti e visibili a minori e a maniaci sessuali.

GIANGILBERTO GILBERTI FOR SINDACO!


Clamoroso: GIANGILBERTO GILBERTI candidato Sindaco Etrusco. Stupore e sbalordimento ieri presso il noto bar "DallaPina" quando un gruppo di nerboruti si è presentato ai tavoli degli avventori muniti di volantini e megafono urlando ai quattro venti la presentazione della candidatura a Sindaco Etrusco del noto farabutto da strada Giangilberto Gilberti. Il candidato, ben conosciuto dalle plebi, ha un passato non certo cristallino. Più volte denunciato per atti di libidine, esibizionista dichiarato, crapulone, ricoverato in numerose cliniche psichiatriche, affabulatore, venditore di unguenti e pozioni miracolose per la cura di gotta, aerofagia ed impotenza, topo di appartamento, bigamo, sodomita, razziatore di bestiame nonché uomo poco elegante ed emanante cattivo odore; queste le credenziali del soggetto! Intervistato dal nostro Pino Sbando ha rilasciato la seguente dichiarazione: " In un mondo governato da nani e ballerine, dove la menzogna assurge a valore, nel pieno discredito della pubblica investitura, è ora che anche un balordo inconcludente come il sottoscritto divenga idolo delle folle beote ed incoscienti. Votatemi e io vi mostrerò il mio pene in erezione mentre dilapido le risorse comuni!" Inutile dire che già molti elettori hanno dato la propria adesione al programma politico del bizzoso candidato.

lunedì, novembre 24, 2008

QUESITO 96.871


Ricevo.

Caro Erre, sapendoti guarito e deambulante per la pubblica via, ti invio un quezito che giagendomi nel cuor da immemori ere mi suol ora proporti: Ti affascinano le bellezze arabe?

Ma certamente perbacco! In particolar modo tutte coloro che, oltre a preparar dolcetti al miele e sesamo, mi esortano a leggere il corano. Jokken 'fanculo la RELLIGGIONE!

INSOMMA BASTA!

BASTA!

COMMISSIONE D'INCHIESTA


Vasta eco ha avuto nella terra del sol levante l'omicidio perpetrato dal maestro AKIRA SHIMITZU degli amanti SOUMOKO KATANABE e del giovine etrusco AGOSTINO CANELA. Per riannodare l'antica amicizia che lega il Giappone alla capitale etrusca d'oriente la polizia nipponica ha mandato presso la ridente cittadina due investigatori del famosissimo "gruppo d'indagine crimini violenti perpetrati da cittadini giapponesi in giro per il mondo". Si tratta dei gemelli IOUSHIATZTU e KASCIMA KOJBANA già noti per aver risolto il caso delle "sette teste mozzate" l'anno scorso a Oslo. "Il nostro metodo è estremamente semplice: riempire di colpi di karatè gli indagati fino a farli confessare!" Inutili gli sforzi della gendarmeria etrusca nel far presente agli stimati ospiti che il caso è già risolto in quanto l'assassino ha già confessato. Nel frattempo i noti investigatori hanno già fatto parlare di se tra le genti etrusche per le bizzarre divise che indossano.

CANDIDATURE ETRUSCHE: BOTTA E RISPOSTA


Non sono passati che pochi secondi dalla candidatura di Olindo che l'ennesima lista civica etrusca propone una nuova candidatura. Dopo innumerevoli pressioni Rosa ha dato il suo assenso a presentarsi come candidata Sindaco etrusca. "Occorre assegnare maggior peso alle quote rosa, svecchiare la politica e ridonare pace e serenità ai cittadini. So di affrontare una pesante sfida ma il mio equilibrio psichico e la mia apertura politica sono certamente dei buoni biglietti da visita. Voglio ringraziare fin d'ora tutti gli onesti cittadini che appoggeranno la mia candidatura." Nel frattempo in bar dalla Pina (noto locale punto d'incontro degli intellettuali) ci si dedica alle scommesse ippiche.

ELEZIONI ETRUSCHE: TRA IMBARAZZO E SDEGNO!


Clamorosa neo candidatura alle prossime elezioni etrusche alla carica di Sindaco. Un misterioso gruppo di cittadini ha depositato ieri presso una cassa della Coop la candidatura a Sindaco degli eredi di Porsenna di OLINDO. Attualmente detenuto e in via di giudizio il candidato si presenta con poche righe di programma in cui propone un patto coi cittadini per la quiete urbana e il coprifuoco notturno. Sdegno e imbarazzo degli etruschi per questa inappropriata candidatura.

domenica, novembre 16, 2008

DRAMMA DELLA GELOSIA di Pino Sbando


Tragico epilogo di una tormentata storia d'amore questa mattina in un lussuoso appartamento della capitale etrusca. AGOSTINO CANELA e la Signora SOUMOKO KATANABE sono stati trucidati dal Maestro di TUTTE le arti marziali giapponesi AKIRA SHIMITZU. Ma andiamo con ordine. Circa un anno fa i due freschi sposi nipponici sono arrivati nella ridente città bassopolesana per divenirvi stimati cittadini. Lei, una procace venticinquenne di Osaka, insegnante di teatro NO con un contratto quinquennale con la compagnia "I buontemponi"; lui, apprezzato maestro di arti marziali apre una frequentatissima palestra dove agli allievi insegna la mossa su come spaccare la roccia con la testa. Tutto sembra filare liscio ma il bizzarro destino incombe. Circa tre mesi fa, come suo solito, la Signora Katanabe si reca al bar (di cui non menzioneremo il nome) per consumare la consueta colazione a base di pesce palla crudo, rafano e budino di riso freddo. Colta dallo stimolo di fare una puzzetta, ligia alla rigida educazione nipponica, la signora si apparta alla toilette. Per fare questo deve passare per una saletta interna del locale dove il fato le fa incrociare lo sguardo con il Canela. Agostino Canela è un giovane di 23 anni con la testa piena di sogni al suo primo giorno di lavoro. Nel suo futuro si immagina pilota di formula uno ma per il momento si arrangia con lavoretti precari. E' al suo primo giorno di lavoro in bar e sta tirando a lucido i tavolini dove la sera prima alcuni ubriachi hanno vomitato. Un vero colpo di fulmine che stordisce i due. Per l'emozione la signora Katanabe rilascia il peto, particolarmente ammorbante, che determina la morte di un Merlo Parlante di nome NEMO mascotte del bar. La storia clandestina ha inizio. I due, approfittando dei duri impegni del Maestro, si ritrovano ogni pomeriggio tra le lenzuola della coppia giapponese dove si donano reciprocamente le gioie dell'amore fisico. Tutto fila liscio fino a questa mattina quando sono stati trovati i corpi degli sventurati amanti. Infatti ieri sera il Maestro, dopo aver troppo precocemente finito le rocce da colpire in palestra, ha congedato i propri allievi e ha deciso di rincasare in anticipo per meditare in compagnia della sposa. Rientrato ha trovato il Canela tra le braccia della moglie e colto da un raptus di gelosia ha sguainato una katana riducendo a fettine i due malcapitati. Fatto ciò si è seduto sul tatami e ha bevuto una tanica di grappa di riso prima di decidersi questa mattina ad avvisare la polizia. Sbigottimento ed incredulità tra la popolazione ma anche tanta paura. A quanto seri provvedimenti per regolare il flusso dei giapponesi, si chiedono irati molti cittadini.

CONCERTO DI SOLIDARIETA'


Diffusasi la notizia del ricovero al CIM del buon Erre sono piovute a migliaia le attestazioni di solidarietà da parte del mondo intellettuale, accademico, politico e anche culinario. Tra le mille iniziative particolarmente gradita quella del noto cantautore ALVARO AMICI che ier sera in piazzetta XX Settembre ha tenuto un concerto gratuito a favore del ricoverato. Presentato il suo ultimo LP. Si tratta di un'opera commemorativa della carriera del raffinato cantante dove viene percorsa tutta la produzione storica di ALVARO AMICI PIU' UN INEDITO. In tutto tre canzoni dense di significato poetico che si adagiano su composizioni musicali garbate quanto evocative, testimonianze di una carriera ventennale. Folto il pubblico composto da quattro anziane signore, un parcheggiatore abusivo e un ubriaco in preda ad una crisi di vomito. Raggiunto dalla notizia Erre ha rilasciato la seguente dichiarazione: "...Si, in effetti c'è chi è messo peggio di me pertanto mi dichiaro guarito!" In attesa dell'agoniato ritorno salutiamo gli amici della galassia.

sabato, novembre 15, 2008

LETTERA DAL CIM a cura di Rino Sbando


Ci è pervenuto pochi minuti fa un misterioso messaggio da parte del buon Erre che come tutti sapete si trova ricoverato presso il Centro di Igiene Mentale della capitale etrusca. Seppur sofferente egli continua nei suoi studi sui propellenti per vettori spaziali ma è innegabile che le sue capacità razionali sono fortemente compromesse.

CLAMOROSO: ERRE RICOVERATO AL CIM! Di Rino Sbando


Stimati ospiti del blogz sminchio chi vi scrive è Rino Sbando collaboratore indefesso del nobile Marchese Erre per comunicarvi una ferale quanto clamorosa notizia: Erre è stato ricoverato al CIM (centro igiene mentale) della capitale etrusca d'oriente; ma veniamo al fatto. Erano circa le 18.30 quando l'illustre concittadino di ritorno dall'acquisto del mangime per il fido FRIZT IL CONIGLIO e in compagnia di alcuni nobili etruschi del club della caccia alla pernice ha preso in mano l'ultimo numero del settimanale "l'espresso" tanto per far finta di leggerlo. Sfogliandolo con noncuranza la sua attenzione è stata catturata da una foto al'interno di un servizio dedicato al ministro BRUNETO dove il medesimo appare in compagnia di una bionda. Immediatamente dopo aver letto la didascalia che accompagnava la foto la quale individuava nella signora accanto a Bruneto la sua fidanzata, Erre è sbiancato in volto e dopo aver iniziato a sbavare densa saliva dalla bocca è caduto al terreno in preda ad una crisi epilettica. Immediato l'intervento dei nobili amici i quali hanno prestato i primissimi soccorsi al malcapitato immobilizzandolo con alcune catene per elefanti. Mentre l'ambulanza arrivava Erre ha avuto un brevissimo momento di lucidità nel quale ha proferito la seguente criptica frase: "Noooo Jokken... voglio morire con dignità: sparatemi al cuore!" Decine di migliaia i telegrammi giunti dai tanti fanz del nostro paladino anche da altre galassie e dimensioni parallele. Orde di fanciulle piangenti bivaccano sotto la finestra della stanza di contenimento ove è ricoverato. Fiduciosi noi tutti in un suo celere ritorno, salutiamo per lui le plebi.

venerdì, novembre 14, 2008

ASSEGNATO IL PREMIO "MEGABARDI"


Unanimità, questo il verdetto della votazione del Premio Megabardi etrusco che si è tenuta nella notte nel piazzale antistante il cimitero della capitale etrusca. Il premio è andato al noto attore di strada AGINULFO SBABINA con la speciale motivazione "per non essere riuscito MAI a far ridere nessuno!". La giuria composta dal fior fiore del lumperproletariat etrusco non ha avuto dubbi ne remore e la votazione si è esplicitata in una palese alzata di mano all'unisono. Raggiunto dal nostro Pino Sbando il noto attore, fiore all'occhiello della scuola teatrale etrusca, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Sono commosso e infelice. Ho sempre desiderato divenire famoso e dopo 25 anni di onorate tournè in giro per tutti i mercati settimanali del Veneto ed Emilia Romagna ho raggiunto questa agoniata meta. Lo posso dire con orgoglio: nessuno ha mai riso alle mie rappresentazioni teatrali, neppure gli stolti sulle cui labbra solitamente il riso abbonda. Per festeggiare questa sera stapperò una bottiglia di spuma al cedro che da 30 anni tengo nel minibar del mio garage brindando con la mia immagine riflessa allo specchio. Grazie a tutti!". Commovente la consegna del'ambito trofeo consistente in un'incudine pesante 40 kg e da 5 metri di corda grossa da impiccagione.

ASTA RECORD.


Si è tenuta nella serata di ieri l'annuale asta di beneficenza organizzata dall'associazione etrusca per la tutela e la salvaguardia del piatto tradizionale basso polesano "cajfa in tocio". Tra i pitti proposti un pregiato olio della seconda metà del settecento di scuola veneziana. L'opera di Bonaldo Canielli dal titolo "fnoci in mascara" è stato gentilmente offerto da uno sconosciuto benefattore il quale ha fatto pervenire la tela all'associazione accompagnata da un semplice bigliettino vergato in rosso riportante la firma "Ornello". Tra gli intervenuti all'evento mondano spiccavano molti critici d'arte di grido tra i quali il famosissimo DEPRE' molto apprezzato dal volgo etrusco per le sue meravigliose performance su RETE 9. Tra gli amanti della pittura ad olio del '700 veneziano anche il candidato sindaco CINZIO MANDRILLO il quale dispone di una ricca pinacoteca di familia tra le cui opere si possono annoverare capolavori di BOMBASI, LUCERNATI, CAPPONAZZI E SCANFERLATO. Dopo un'agguerrita disputa a suon di rilanci l'opera è stata battuta per la cifra record di 84 €euri senza cornice ma con un grazioso quanto gradito omaggio dell'associazione: 5 kilogrammi di pesce gatto da sviscerare e una bottiglia di pregiato Vin Bacò riserva oro del 2007. Il fortunato acquirente dell'opera d'arte rimane per il momento sconosciuto in quanto il pezzo è stato consegnato ad un latore incappucciato il quale ha fatto repentinamente perdere le proprie tracce nella tempestosa notte polesana. Un po di rammarico per Cinzio Mandrillo il quale ha detto: "Mi congratulo con il fortunato collezionista che ha saputo aggiudicarsi l'opera e mi rammarico con me stesso perchè sfortunatamente stasera sono uscito con solo 25 €uri in tasca e me li sono giocati alle macchinette in giro per la città."

sabato, novembre 08, 2008

ARRESTATO SANTE ITLE'


E' di poche ore fa la sconcertante notizia dell'arresto di SANTE ITLE' da parte della pubblica milizia etrusca. Ricordiamo che SANTE ITLE' è il cugino del ben più noto PIERO ITLE' clone del famoso dittatore teutonico che da dodici anni si trova in orbita geostazionaria a bordo del vascello spaziale "Der Adler" progettato dal sottoscritto. Da anni residente nella capitale etrusca d'oriente, Sante Itlè, è sempre stato un cittadino modello sovvertendo lo stereotipo che lo voleva folle e sanguinario. Volontario provetto al SERT, apprezzato baritono del coro Soldanella, rispettato avventore di pizzerie al taglio, sarto della buona società nonché poeta, è stato pizzicato mentre si intrufolava nei bagni per uomini del centro commerciale il Porto seminudo e con un'evidente erezione. "Si tratta di un incredibile fraintendimento", ha dichiarato al nostro Pino Sbando che lo intervistava "....... mi ero completamente scordato di indossare i calzoni e spinto dalla necessità di mingere sono entrato nei bagni." Nessuno gli ha creduto tanto meno le guardie che a calci in culo lo hanno trasferito nella gabbia dei delinquenti. La cittadinanza è sbigottita; la città trema e tempi bui incombono!

venerdì, novembre 07, 2008

BREVE CONSIDERAZIONE


Come tutti ben sanno non sono un grande estimatore dei cani, a loro preferisco i gatti animali più affini al mio carattere. Ciò nonostante non posso esimermi da una considerazione: mi danno il voltastomaco coloro i quali abbandonano le povere bestiole sul ciglio delle strade o peggio su di loro sfogano con accanimento le proprie frustrazioni. Ieri, mentre ero in missione per conto della CLASSE, ho visto un cane abbandonato in preda al terrore ed alla fame. L'ho preso su in macchina (jokken el savea da vento e piova) e l'ho portato da un tizio che li raccoglie. Ebbene auguro al tristo figuro che l'ha abbandonato che gli scoppi il culo in un tripudio coreografico di sangue e merda!

lunedì, novembre 03, 2008

RICICLAGGIO SPINTO


Sempre all'avanguardia nella ricerca di mezzi e strumenti atti al risparmio energetico, la capitale etrusca d'oriente propone a livello nazionale una nuova campagna atta alla salvaguardia del patrimonio ecologico ed energetico. Da domani verranno affissi in tutta la città cartelli invitanti i cittadini e gli ospiti a recarsi nei pubblici spazi per collaborare fattivamente all'auto concimazione del suolo pubblico. Forse il problema dei Giardini Zen troverà degna soluzione finale.

ASSALTO SATANISTA


Vergognoso quanto inutile assalto satanista nella città etrusca. Ormai da alcune notti i satanisti polesani hanno preso di mira le chiese e gli edifici ecclesiastici della capitale generando nelle folle preoccupazione e disagio. La giunta marxista-leninista della città promette il pugno di ferro ma intanto gli attacchi dimostrativi dei seguaci del principe delle tenebre si susseguono. I baldi giovini di Forza Nuova si sono immediatamente resi disponibili per azioni suicide contro i delinquenti che disonorano le tradizioni cristiane della città ed hanno dato la loro piena disponibilità per ronde notturne, diurne e pomeridiane. Il PMP da parte sua ha emesso un breve comunicato il quale recita: "A nantri a nin ciava un casso, chi sera tute le ciese e le moschee e i tempi del buddo...". Inutile dire che tale disfattismo mal si concilia con il bisogno di aggregare le masse degli sfruttati di tutto il mondo i quali conservano ancora legami con il culto dell'aldilà. Grazie alle innate capacità di Pino Sbando siamo riusciti ad avere un'istantanea del gruppo di fuoco satanista polesano..... seguiranno notizie più approfondite.