mercoledì, agosto 18, 2010

A ZELO LA PRODUZIONE DELLA NUOVA 127

Ha suscitato notevole interesse ieri sera l'incontro  avvenuto al bar della Pina, nella Capitale Etrusca d'Oriente,  tra il Presidente della Regione Veneto  Zaia, l'Amministratore Delegato della FIAT  Marchionne e il Segretario Generale della Cisl Bonanni. I tre, con la scusa di una cena informale a base di toast alla mortadella e Rabosello fresco alla spina pezzi forti dell'arte culinaria della Signora Pina, in realtà si sono incontrati nella saletta antistante al cesso del noto locale per discutere dell'imminente apertura presso l'ex base militare di ZELO di un nuovo sito produttivo della casa automobilistica torinese. Schiarendo definitivamente l'orizzonte dalla inutile canea di notizie susseguitesi nei giorni scorsi, la popolazione polesana è stata finalmente edotta sul reale utilizzo della base aeronautica ormai ridotta ad un cumulo di inutili macerie e sterpaglie rifugio di ratti e bucolici defecatori. "Le storie sul CIE  sono delle cagate pazzesche" ha esordito il Governatore della Serenissima, "...Basta con il gioco delle tre carte, qui si fa il  Veneto o si muore. I nigri sono una risorsa da utilizzare come il carbone jokken! Paseme un proseco prima ca spaca tuto!" ha terminato il prode Zaia. Più schietto e pragmatico l'Amministratore Delegato della casa gianduia il quale ha rilasciato una stringata ma quanto esaustiva dichiarazione: " Polonia, Serbia, Pomigliano......cazzate! Il progetto di unificare Centro Identificazione Espulsione con un sito produttivo è quanto di meglio ci si poteva aspettare. Tanto per intenderci abbiamo di già programmato un bel referendum per gli ipotetici lavoratori Serbi ai quali si propone non solo di lavorare a gratiz ma addirittura di pagare per i primi 3 anni un contributo volontario di 250 euri mensili. Nel caso non vi fosse una palese accettazione della proposta la produzione del nuovo veicolo sarebbe spostata nei centri CIE italiani. Inutile fare lo spoglio dei voti.....non ci interessa un cazzo!" Storditi i cronisti polesani hanno chiesto una dichiarazione al buon Bonanni il quale ha immediatamente risposto grazie ad un nastro magnetico inciso in modalità stereo otto nei seguenti termini: "Finalmente si rivaluta la schiavitù dopo secoli di oscuramento. La sfida nel mercato globale non ammette giustificazioni; parlare di diritti è mera ipocrisia. Viva la trippa!" La plebe etrusca sbigottita si rifugia nella contemplazione del buddo e rutta ansiosa.   


domenica, agosto 15, 2010

GIAN PAOLO FELICIATI SCOMUNICATO DALLA CHIESA RIFORMATA CICCIUZZIANA ETRUSCA

Sconcerto e sbigottimento ier sera presso la cabina telefonica di Corso Mazzini, della Capitale Etrusca d'Oriente, alla conferenza stampa tenuta dal Pastore Capo della Nuova Chiesa Riformata Cicciuzziana Etrusca Ermete Bombonato. In un clima surreale è stata annunciata la scomunica di Gian Paolo Feliciati in arte Felix attore porno rodigino. Il severo provvedimento è stato preso a seguito dell'intervista che il baldo attore ha rilasciato alla stampa polesana dando annuncio del prossimo lancio del film "una donna allo specchio" diretto dal notissimo regista Andy Casanova dove il Feliciati interpreta la parte del protagonista ovvero lo specchio. "Pensare che un neofita, un mediocre gagà da cinema porno di periferia si attribuisca il titolo di Attore Porno Polesano nel banale tentativo di offuscare lo splendore dell'UNICO DIO PORNO POLESANO CICCIUZZO è un insulto alla nostra religione e non può essere tollerato!" Così ha tuonato Ermete Bombonato innanzi ad una discreta folla di scoglionati etruschi convinti di essere stati convocati per una dichiarazione di guerra ai cugini rodigini. Solfureo anche il commento di Teresina Quospo presidentessa della cittadina Associazione Femminile per la Moralità Etrusca la quale si è espressa nei seguenti termini: " Ecco un altro esempio di degrado morale. Al giorno di oggi molti giovini si togono dei modeli sbajati di riferimento. Sto Felix della malora è un apostata e un demonio. Insegnarci ai nostri ragasi di girare vestiti come dei gelatari e andare co le donacce è un atto da criminali che poi si drocano e si chiudono dentro i gabinetti a farsi le mastrurbasioni che diventano ciechi e anche gobbi. Lo vogliamo dire una volta per tute che poi i semi vano sparsi dentro le tubature e finiscono nele fogne che può sucedare che se incontrano una pantegana fertile questa resta gravida e poi nascono i topomostri mezzi uomini che assassinano le vecchie di notte? E lo stato che fa?" Immediata la risposta da parte dell'ufficio stampa del noto porno attore tramite un secco telegramma il quale recita: "Ho studiato tanto recitazione pelvica arrivando al punto di perdere quasi tutti i capelli. Il mondo del porno è una giungla dove solo i migliori emergono e non intendo lasciare quello che mi sono guadagnato con tanta dedizione. Cicciuzzo ormai è sorpassato e occorrono muovi idoli e io incarno in pieno l'esigenza dei nuovi segaioli polesani, tzè!" Si apre una dura polemica nonché un aspro confronto religioso, nell'attesa degli ulteriori sviluppi gli etruschi si dedicano alle scommesse sul prossimo campanile cittadino che verrà abbattuto.