lunedì, febbraio 25, 2008

Dubbio n°94.875


Mi scrive una simpatica nibelunga di Berlino. Ovviamente ho tradotto il tutto datosi che era in forma dialettale branderburghese.


"Stimato Erre sono una tua affezionata lettrice e non posso nasconderti che nell'intimità spesso sogno di averti al mio fianco nel mio letto mentre ti recito parti teatrali di autori tedeschi in madrelingua.Ma venendo a noi (so che per te il tempo è sempre tiranno)vorrei un tuo consiglio sulla mia condizione di persona. Vedi, fin da piccina, sono sempre stata molto riservata e addirittura fino alla 4^ media non ho mai parlato e il motivo risiedeva nella vergogna che provavo nel mostrare la mia lingua. Grazie all'opera di tre psicologi dell'ex DDR sono riuscita a sbloccarmi dal mio complesso e a far sfoggio della mia lunga lingua. Ho parlato per 46 mesi di fila e in buona sostanza ho portato al suicidio l'intera mia familia. Ho scoperto che quello che pensavo essere un Handy Capp in realtà è un elemento distintivo della mia variegata personalità e mi sono pure iscritta al guinness dei primati. il problema vero è che mi sono già morti tra le braccia 7 fidanzati perchè quando limono la lingua non la controllo proprio e si infila giù per il gozzo del malcapitato asfissiandolo.Sono tanto triste, come posso fare?"


Dhe carissima amica capisco il tuo cruccio! Ti propongo un distanziatore applicabile alla bocca che permetta l'intrusione nell'apparato boccale morosesco per la giusta distanza. In alternativa potresti eseguire un nodo alla lingua stessa evitando lo strozzamento durante la fase di imbocconamento amorozo.

Oltre a ciò sono certo che potresti fare la tua porca figura anche nel mondo dell'hard. Coraggio e in bocca al lupo!

giovedì, febbraio 21, 2008

PROBLEM 44.818


Mi scrive un'accorata lettera Gimmi.


"Caro erre, dopo aver letto la tua magnifica "GUIDA ALLE SPIAGGE LIBERE NEL MONDO" ho deciso di farmi dare l'anticipo del TFR in azienda e farmi un paio di settimane di riposo e relax in uno dei lidi da te segnalati nello splendido tomo. Orbene, innanzitutto volevo ringraziarti vivamente per il loco da te individuato: ho trovato di tutto, dal polonio ai miseri resti delle foibe, dalle mudande incaponà di Ferrara ai cotton fiock usati di Mastella, dai suini in putrefazione sulla battigia ai reperti minoici. Carissimo Erre posso dire di ritornare arricchito nell'esperienza culturale e rinfrancato spiritualmente ma potresti spiegarmi perchè mi sono stati diagnosticati 12 cancri maligni e un tasso radiottivo 540 volte superiore alla media? nel ringraziarti vorrei che tu gradissi l'invito a copulare con la mia futura vedova. Con stima il tuo Gimmi.


Caro, anzi carissimo, Gimmi perchè incaponirsi sulla pagliuzza quando le travi adombrano i nostri occhi? Perchè avvinghiarsi feticisticamente alla vita quando l'aldilà ci attende? muori in pace, fido amico, sarà mio compito copulare con la tua fedelissima nonchè bellissima moglie che nel tuo periodo vacanziero già mi aveva anticipato la cosa. Con infinfinita stima Erre.

lunedì, febbraio 18, 2008

DUBBIO N° 75.418


Mi scrive Teobaldo.


"Caro erre, ho letto il tuo magnifico volume "GUIDARE SICURI LA MOTO IN STATO D'EBBREZZA" e come riportato a pagina 976 ho affrontato una curva a 90° in 4^ marcia a 8.000 giri in scioltezza. Ora mi potresti spiegare perchè mi sono conficcato nel terreno spaventevolmente?


........ehhhhhh caro Teobaldo si tratta dell'annoso problema degli asfalti a graniglia troppo grossa oppure le coperture troppo consumate ma probabilmente il problema deriva dal fatto che dopo la pagina 542 del mio manuale ero troppo sbronzo e quindi scrivevo immani cazzate.

Sappi comunque che ti stimo per la tua audacia!

martedì, febbraio 12, 2008

STORIE DELLA GENTE N°23


Il mio compito è semplice: dar voce alla gente ed alle sue storie.

Mi scrive Gianbartolomeo e io posto.



"Caro Erre chi ti scrive è Gianbartolomeo, un tuo affezionato lettore della rivista "CINGOLI, ROTAIE E RAZZI" di cui tu magistralmente curi TUTTI gli articoli. Innanzitutto vorei lodarti per l'interessantissimo articolo sull'utilizzo del propellente solido per i treni ad alta frequenza regionali, ma quello che più mi urge comunicarti è questa mia storia. Ti prego, mio vate, dammi ascolto. La settimana scorsa me ne stavo a casa mia a bere e a guardar la tele. Come al solito, visto che a casa mia faccio quel che più mi garba, me ne giravo nudo dedicandomi al turpiloquio e allo scoreggiamento libero. Bhè insomma, che cazzo, mica stavo nel cortile del parroco, in casa mia c'ho il diritto sacrosanto di sentirmi libero. Come ti dicevo stavo scolandomi la birra numero 84.000 quando ho sentito suonare il campanello. Cazzo, mi sono detto, ma chi sarà mai'. A farla breve sono andato alla porta ed ho aperto. Per la miseria, oltre la soglia ci stava una testimone di Geova con la torre di guardia in mano. La tizia appena m'ha visto lì nudo con la brenna di fuori è andata giù per terra come un sasso. Capirai l'imbarazzo! Bhè, cosa vuoi, io c'ho già 'na denuncia per atti osceni in luogo pubblico e lì per lì m'è preso il panico. Ho preso la tizia per una gamba e l'ho trascinata in casa per non aver noie. Insomma era svenuta, porca di una puttana, ed era una donna e io sono un uomo, cazzo. L'ho buttata sul tavolo in cucina e visto che non si rifiutava me la sono spassata un po. Cristo, erano anni che non me la spassavo così comoda. Alla fine, quando l'ormone m'è calato nelle vene m'à preso il dubbio: e se questa, quando si sveglia, inizia ad urlare? se chiama le guardie? Sai com'è il panico, ragioni male ed agisci peggio. lo ammetto ho perso la testa, diciamolo: m'è andata giù la catena cazzo! non sapendo cosa fare ho pensato che la soluzione migliore fosse magiarmela. Bhè, amico te lo juro, me la sono mangiata tutta...cruda! dico 56 kili di donna cruda, mica bruscolini. Il peggio è ingoiare i capelli, dammi retta: mai magiare capelli, ti restano sullo stomaco. La sfiga poi è stata che in casa ero rimasto senza il digestivo Antonetto e mi sono fatto una notte da bestia. Bon, dopo una settimana ho i sensi di colpa e vorrei andare a confessarmi.... dammi un consiglio: faccio bene a mettermi la coscienza a posto?


Mio caro cannibale, ma certo che devi confessarti, lo impone la tua stessa coscienza benchè abbia una valenza equiparabile a quella di una locusta. Mi permetto di darti un consiglio, cortese amico, dopo la confessione, prenditi un lusso: mangiati anche il confessore.

Sicuro di averti dato conforto ti saluto.

erre.

venerdì, febbraio 08, 2008

LA PROTESTA SI ESTENDE


Ier sera, mentre stavo eseguendo il censimento degli scarafaggi della mia città, sono stato raggiunto da una missiva densa di significato. Data l'importanza dell'evento ritengo opportuno postarla.


" Caro Erre chi ti scrive è il sottoscritto BOBI. Sono il portavoce dell'associazione CANI LUPI ITALIANI e ti prego di concedermi ascolto. I tempi sono cambiati per tutti, ho visto sul tuo blog le accorate proteste della gente e anche noi, cani lupi, abbiamo da dire la nostra. Tanto per iniziare una volta un osso costava mille lire, oggi, lo stesso osso vale un euro. Il nostro ruolo nella società contemporanea si è svilito e il processo negli ultimi anni ha raggiunto vette parossistiche. Una volta i ciechi ci ritenevano i loro fedeli compagni, stesso dicasi dei nuclei antidroga delle forze dell'ordine. E che dire dei bei tempi quando i bulli amavano farsi vedere per le pubbliche piazze scortati da noi. Sob! Ora i ciechi usano dei comuni bastardi a volte adirittura cani nigri. Agli aeroporti si vedono finanzieri con botoli disgustosi pronti a tutto pur di apparire. Neppure nel cinema la nostra presenza è riuscita a contrastare la concorrenza dei canidi extracomunitari. Mi ricordo i bei tempi di Rintintin o i magnifici porno-animal dove noi si faceva sfoggio delle nostre arti amatorie con procaci ed avvenenti signore. La vita è dura per noi classe media canina e le risposte della politica appaiono insufficienti. Ci aggreghiamo al coro della gente e abbaiando in coro innalziamo il grido BASTA CAMI DE SCOASSE!

domenica, febbraio 03, 2008

GIUDIZI SOMMARI.


Interrompo la chemioterapia per dar risposta alla seguente missiva.


"Caro Erre sò di essere la tua donna ideale anche se non mi conosci. Sò che uno dei tuoi OBBI, oltre lo svuotare bottigle, dire frasi a cazzo, autodistruggerti e renderti antipatico, è l'intimo femminile che tu vorresti veder indossato dalle oltre 500 donne dei tuoi sogni. Sono talmente invaghita da te che mi sono comprata questo completino. Ambirei avere un tuo giudizio.Ciao, la tua Abelarda"



Gentile amica, tu tocchi un tasto dolente! Ammetto codesta mia debolezza e nel confessarlo vorrei farti notare che stai benissimo nel garbato completino. Ora scusami ma devo scrivere un trattato di chimica inorganica entro domani. Ti amo più di te stessa!


Erre.

LA GENTE E' STANCA E PROTESTA!


Ormai è risaputo: questo blog ospita tutti e ogni problema viene affrontato. Ultimamente la gente mi chiama spesso e per puro spirito democratico do diritto di parola!



"Insoma ere, jokken, le do stimane ca so qua in parte la strada ca me sà roto l'ape koddie! A buto fora el deo mi ma, jokken, a me tira su nisun kamadone! Ma insoma a sò n'ometo par ben, a bevo solo fora del lavoro, a bastono mi mujere solo in cà e vò a troje si e nò tre volte la stimana! La zente le stufa capio! Che chi i nigri i spacia la droga e i cinasi i compra i bar e i cami pieni de scoasse ca vien da sò i fa pusa! Insoma, vaben, nà volta n'acendin costava mile franchi, deso n'euro...capii jokken! E pò, jokken, buteghe na bomba là chi ga roto i cojoni che le na vergogna le done col capucio in testa e se vede gninte. BASTA CAMI DE SCOASSE KAMADONE!

Problema existeniale n°54.928

Stamane, mentre accordavo il clavicembalo e contemporaneamente risolvevo alcune equazioni lineari per diletto, sono stato raggiunto da un messaggio del buon Aureliano che prono e supino contemporaneamente mi chiede conforto. Davanti a cotale problemo exzistenzialo non posso sottrarmi alla mia funzione di gran risolutore di miserie umane.


"Caro Erre chi ti scrive è Areliano che in te cerca conforto. Sono diventato un tuo fanz da quando ho letto il tuo superbo trattato "Collezionare tappi di bottiglia" opera magnifica di cui faccio sfoggio, nei suoi 8 volumi di 650 pagine ciascuno, dentro il mio apecarro centinato. Ebbene, ti chiedo un consiglio spassionato. So che tu, come me, hai avuto seri problemi di assuefazione da bevande alcooliche. Da alcuni mesi, già dal mattino, non riesco a sottrarmi all'irresistibile desiderio di bermi alcuni bicchieri di stravecchio. Ma secondo te: sto diventando alcoolizzato?

Ti prego aiutami... almeno dammi un consiglio per l'alito!


Caro Aureliano è vero anche io, nel remoto passato, ho affrontato il duro problema delle bevande alcooliche ma grazie al metodo reclusivo l'ho risolto ed è con grande orgoglio che posso fieramente affermare come qualsiasi affiliato all'alcoolisti anonimi che sono 2 ore, 20 minuti, 36 secondi, 88 centesimi e alcune migliaia di nanosecondi che non tocco alcool. Sono certo che anche tu, nonostante la tua scarsa tempra, sia in grado di affrontare con decisione risolutiva questo amaro e periglioso problema. Nel caso tu non riesca a trovare la forza non preoccuparti. Vai a Padova o a Berna e comprati 4 grammi di eroina tagliata con il permanganato di sodio e poi iniettatela diluita in acqua di tombino nella vena grossa che corre sul collo e come per miracolo ti trasformerai in Christiana F. o nello zoo di Berlino. Certo di averi dato degno consiglio ti stringo vigorosamente la mano con una tenaglia. Ciao.

Messaggio 98.478


Un caro amico mi ha mandato un messaggio carico di affetto e stima. Trovo doveroso postarlo con la dovuta solerzia.



"Caro Erre chi ti scrive è il tuo fraterno amico M.G. Colonnello di tutte le Libie. Mi è spiaciuto molto che nell'ultimo fine settimana tu non abbia potuto raggiungermi presso la mia tenda di Unnomeacazzo nel bel mezzo del deserto. Capisco che l'esaurimento nervoso che ti affligge ti costringa a lunghi periodi di camicia di forza e non voglio tediarti oltre sulle tue continue defezioni. Ti comunico comunque che mi sono dilettato nel nostro passatempo preferito: tirare con l'elastico ai coglioni dei cammelli. Oltre a ciò questa settimana mi sono pure dilettato a piantar casino nel Ciad, un paese di veri balonghi che non apprezzano il sano umorismo. Spero che il vestito da fondamentalista che ti ho spedito sia di tuo gradimento quanto la nomina a gran maresciallo delle dune che ti ho conferito. Ti attendo nelle prossime settimane qui da me con le solite baldracche di Bengasi. una calorosa pacca sulle spalle il tuo amico fraterno M.G.

venerdì, febbraio 01, 2008

Miracolo28.475


Ier sera dopo essermi pasciuto di ghiande e bacche velenose sono stato colto da una vizione ultraterrena rappresentata da Frà Obiwa Kennobi Pio Padre la quale mi ha trasmesso codesto mezzaggio:


"Herre...Herre...maletetto pagane dilinquente zenza Hiddie! Virgognite de li tue piccate e penza alle tue anime tannate! Que qui in paradize nun ci è puosto par itti e li tue cumpare que all'inferni dovrrete bruciari! UUUmaleddiziona su a tua capa e con la mi spade ti marchie a fronte du piccatore!"


Indistinto Patre Pie Obiwa Kennobi sono rimasto molto colpito dal suo messaggio mesmerico e per chetare il sommo turbamento sono andato a fare una quarta micidiale nella piscina del vicino. E con vivo piacere che le comunico che la sua salma verrà riesumata ed esposta al pubblico. Mi si dice che già molti possessori di canelupo si sono prenotati le sue pregiate ossa taumatologiche per guarire le innumerevoli malattie di cui i simpatici animali soffrono. Certo di averle fatta cosa gradita la saluto con affetto.


Erre