venerdì, settembre 26, 2008

LETTERA APERTA DI KIM JONG IL


ier sera, mentre stilavo il protocollo di lancio per il vettore spaziale della NASA AFRICANA, sono stato raggiunto da un messaggio cifrato tramite linea privata satellitare proveniente niente di meno che dal Compagno KIM JONG IL indiscusso leader dell'unico paese comunista rimasto sulla faccia della terra. Con affetto e senza tema posto immanemente il prestigioso messaggio.

"Caro Erre ho saputo del tuo incidente e mi rammarico che tu debba rimanere immobilizzato a letto con la prospettiva non remota di rimanere spidusciato per tutta la vita. Sono sicuro che si è trattato di un vile attentato da parte della crikka nordamericana con l'appoggio dei semiti capitalisti. Un sabotaggio che però non ha fatto i conti con la tua fibra di vero comunista nonchè beone. Ma passiamo alle cose serie. Come avrai ben potuto leggere anche sulla stampa al soldo dei padroni ho deciso di riaprire gli impianti atomici per la produzione di energia atomica, scorie, plutonio e altre porcherie varie come risposta al mancato cancellamento della patria comunista dalla lista degli stati canaglia da parte di quei quattro aborti degli americani. Me ne fotto io e tutti i koreani delle minacce degli stati plutocratici al soldo delle banche. Mi rompete i coglioni e io vi affondo il Giappone.... thò! Ti ringrazio con spirito paterno e da vero compagno per avermi fornito la formula del "super spaghetto ipernutrizionale" con il quale sono sicuro di poter sconfiggere in maniera definitiva le numerose carestie che ogni tanto si abbattono sull'amata patria ma ti devo chiedere un ulteriore favore: potresti darmi il numero telefonico di casa di Amy Winehause? Come ben sai mi piace molto tracannare di tutto ma sono sempre solo e mi sono un po rotto i coglioni di trombarmi ste quattro carampane che quelli del consiglio supremo mi portano qua nel mio eremo in montagna. In cambio ho intenzione di finanziare il PMP con un bonifico di 300/400 €uri che verserò nella locale Cassa Rurale ed Artigiana. Sicuro di un tuo solerte intervento ti abbraccio con stima! Ciao."

Caro, anzi carissimo, Kim ho già chiamato Amy e nonostante fosse in stato pre-comatoso per una overdose di vapori di colla mi ha assicurato che non vede l'ora di stare nuda con te davanti ad un bel tavolino carico di bottiglie varie di distillati. Per il resto tutto bene, un noto neurochirurgo (Valdo il carrozziere) mi ha preparato un busto in eternit dalle miracolose proprietà il quale mi permette di deambulare anche se con poco decoro. Ti saluto con la caratteristica pacca nei coglioni koreana.Ciao.


Erre

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si è tenuta, nella Sala Assemblee Mansudae, la cerimonia di consegna del “Premio Internazionale Nepalese per la Pace”, assegnato a Kim Jong Il dall’Associazione dei Giornalisti del Nepal. Presenti alla cerimonia Yang Hyong Sop, vice presidente del Presidium dell’Assemblea Popolare Suprema, Jon Yong Jin, vice presidente del Comitato per le Relazioni Culturali con l’Estero ed altri funzionari.
Gli ospiti nepalesi erano guidati dal presidente dell’Associazione dei Giornalisti del Nepal, Manju Ratna Sakya il quale, nel suo discorso, ha raccontato che la sua Associazione ha deciso di assegnare a Kim Jong Il il premio nello scorso aprile, durante la 18° assemblea generale dell’associazione, anche in occasione del 60° Anniversario della RPDC.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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