lunedì, settembre 08, 2008

EVENTI CULTURALI a cura di Rino Sbando

Dopo aver dato spazio a Pino Sbando per le notizie di carattere politico e di gossip è il turno del gemello Rino, fine intellettuale che cura gli eventi culturali etruschi. Posto con gioia incontrollata il suo intervento.





"Scocca l'ora del Settembre Etrusco e come di consuetudine, affiancate alle iniziative di carattere ludico e popolare, la locale pro-loco in collaborazione con il Comune etrusco, vara un nutrito programma culturale. Tra le mille iniziative lodevoli particolare risalto anche quest'anno viene dato alla letteratura. Sottointendendo la centralità dei vari poeti dell'ormai consolidato circolo dell'Apogeo, vi è pur spazio per una serie di letture con l'autore che si terranno con l'ormai consolidata formula "un autore ovunque". E' mia intenzione porre alla attenzione del collaudato pubblico mondiale l'evento che si terrà domani sera alle ore 21.00 nella cabina telefonica adiacente al bar "I Cordari". Andrea Pezzali (?) presenterà il suo nuovo lavoro IL LAZZARONE. Opera della maturità artistica dell'autore IL LAZZARONE è un lavoro autobiografico. Disilluso e disincantato il Pezzali esordisce così nella presentazione del libro fatta il mese scorso alla fiera della bietola di Bojon: "Parlo di un periodo turbolento della mia vita dove ho maturato e consolidato le mie esperienze sadomasochiste spendendo un patrimonio familiare con donne di malaffare. E' un libro duro ed intransigente per un pubblico maturo. Costa solo 10 €uri, compratelo per amor del cielo che ho le tratte sotto la sveglia da pagare a fine mese!". I posti sono numerati ed è obbligatoria la prenotazione."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei solo far notare che l'ottimo Andrea Pezzali è l'autore anche dell'incredibile "L'Andrea Vergognoso" e del notissimo "Gli Anni Bui" dove all'interno vi sono tre specialissimi racconti ovvero La Punkabestia, Il Bidone, e Ambarabà Cicì Cocò, e come dimenticare l'originale "Discesa all'inferno" dove scrive l'autore "Spinto da un’ossessiva fantasia sessuale, cercai e trovai nella realtà, ciò che bramavo così spasmodicamente nell’immaginazione; ma ad un prezzo, che solo io potevo pagare. Julia, un transessuale demoniaco, divenne la mia droga, ed io, il suo schiavo più abbietto."
Questa iniziativa dà pieno lustro a questa nostra cittadina che da troppo tempo risentiva di un certo appiattimento culturale.
Io ci sarò... e voi?

il fratello acculturato del cittadino angustiato