mercoledì, settembre 17, 2008

Effetti devastanti del ciclone "GINO"


Si fanno i conti dei danni nella città etrusca dopo il passaggio del ciclone "GINO". Duro l'impatto sul tessuto produttivo con ingenti danni alle imprese. Si parla di una perdita secca del 40% delle merci in magazzino e la quasi totale devastazione degli impianti produttivi. Mancano le deterrate alimentari e i farmaci di prima necessità. "Se entro 48 ore non avremo a disposizione almento 200 tonellate di bombaso la situazione diventerà insostenibile per il sistema sanitario locale con grave rischio di diffusione di malattie contagiose" ci dice un marmittone a caso intervistato in un bar. Nonostante la catena umanitaria che ha coinvolto anche i cugini del capoluogo polesano, la situazione dei viveri e degli abbeveraggi è a livello di guardia. Manca il Campari, l'Aperol scarseggia e gli avventori dei bar iniziano a rumoreggiare. "L'economia cittadina si basa sui bar; se li lasciamo soli, gestori e avventori, potrebbero scatenare una crisi politica di inenarrabile gravità!" ci ha detto il professor Michelazzi che insegna calcolo computistico all'ITCS Maddalena. Intanto infuriano le polemiche a 360°. L'opposizione incalza la giunta militare bolscevica che governa la capitale etrusca del Polesine con una serie mirata di interrogazioni, comizi pubblici e manifestazioni di piazza. "Perchè il sistema di boe umane che doveva tutelarci dalle innondazioni non ha funzionato? Perchè i bar non sono stati forniti per tempo di una adeguata scorta di alcoolici?" tuonano i maggiori partiti dell'opposizione. Un silenzio imbarazzante giunge da palazzo Tassoni dove è stato convocato d'urgenza il Soviet supremo. Oltre a ciò si assiste alla diffusione di animali mutanti frutto dell'azione combinata ciclone "GINO" esperimento CERN e tracimazione delle fogne. Sono state trovate centinaia di carcasse del pericolosissimo TOPOSCARAFAGGIO una degenerazione riproduttiva tra un insetto particolarmente odioso e un mammifero rattesco particolarmente prolifico. "Sono lunghi una 30 di cm senza la coda. Forniti di un apparato motorio del tutto particolare che gli permette di arrampicarsi anche sui muri, sono bestie prolifiche e particolarmente dannose. Onnivori insaziabili divorano tutto: dalla gommapiuma al basalto, dai buondì Motta alla carne umana. Trasmettono la peste, il colera, il vaiuolo, la cirrosi epatica, la gonnorea, la sifilide e anche l'alluce valvo. Sono un autentico flagello e il metodo migliore per sterminarli è bruciarli col lanciafiamme o mangiarli prima che loro mangino noi!" ci ha riferito SANTE SANTATO lettore di enciclopedie sugli animali. Davvero una situazione terribile da affrontare ma confido nelle innate capacità etrusche le quali faranno rinascere la città più bella e splendente che pria!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tanto ghe pensa i cinisi a magnarli tuti.

citadino scoreson