Grande successo di pubblico, ieri sera, all'inaugurazione del FESTIVAL DEL CINEMA INDIPENDENTE ETRUSCO. In prima assoluta mondiale è stato proiettato il lungometraggio di RODOLFO SUGAMAN "VITA DA CAN". Un film forte, dalle implicazioni introspettive assolute. Il tema dell'incomunicabilità generazionale, del disfacimento dei valori e della disgregazione della familia vengono mirabilmente sviscerati dalla sapiente opera del SUGAMAN. In breve la trama narrataci dallo stesso autore. "Walda è una giovine che cresce in un ambiente familiare in disfacimento. Teofilatto, il fratello maggiore, spreca la propria vita tra ippodromi e bische clandestine corrompendo fisico e mente. Pia, la madre, è una donna sfatta dalla malattia: la colite. Aginulfo, il padre, coltiva il proprio fallimento esistenziale collezionando pigne raccolte nelle pinete mentre soddisfa le proprie pulsioni di guardone. Chiusa in se stessa la giovine attraversa l'età adolescenziale prigioniera in un mutismo esasperante che la conduce vicina alla follia. Non servono gli sforzi di Giangianni, un ometto di lei innamorato, per ricondurla ad una vita sociale degna di essere vissuta. Fortunatamente all'età di 31 anni la tapina conosce BOBI 797, un delizioso cane meticcio che con pazienza le fa scoprire l'amore. I due decidono di fidanzarsi ma sono furentemente osteggiati dalla familia e da alcuni vicini che mal gradiscono i rumori provenienti dalla cuccia dei due durante le ore notturne. Alla fine, in un gesto liberatorio, la coppia di amanti fugge da casa e si rifugia al canile di Tirana dove trovano asilo e si rifanno una vita." Pubblico visibilmente commosso al termine della proiezione e grandi applausi per tutto il cast.
venerdì, gennaio 30, 2009
domenica, gennaio 25, 2009
EMERGENZA MAFIA RUSSA
Mentre a Rovigo i Cinasi comperano tutta la città, nella capitale etrusca d'oriente scoppia l'emergenza mafia russa. Ebbene si, come non bastassero le recenti sommosse degli 'mbriagoni e drughè, un nuovo problema di carattere sociale ed ordine pubblico si aggiunge alle già numerose incombenze degli amministratori pubblici. Non sono certo giunti alla spicciolata gli appartenenti al clan PUTACENKO. Auto di lusso, banchetti nei più prestigiosi ristoranti, belle donne, gioielli, abiti firmati. Originari dei sobborghi moscoviti i Putacenko salgono alle ribalte delle cronache russe per la loro inaudita ferocia. Vladimir, il capo del clan, è uno spietato killer. Freddo ed insensibile ha imparato ad uccidere fin da giovane quando aiutava il nonno Andrej nella soppressione dei cani ai bei tempi dell'Unione Sovietica quando era aiuto acchialappacani al canile di Mosca. Entrati nel giro dei locali notturni i Putacenko si impongono sugli altri clan. Spacciano droga tra i giovani militari dell'ex armata rossa, producono film pornografici dove nani si accoppiano con giovini dell'est, acquistano casinò da gioco, creano bische clandestine ove il gioco d'azzardo non è consentito, commerciano armi di distruzione di massa con "stati canaglia" e spesso uccidono per diletto. Ora sono giunti nella capitale etrusca con l'intento di impossessarsi del monoblocco ospedaliero per trasformarlo in una clinica privata per il trapianto di organi a benestanti. Grazie al cielo sono contemporaneamente giunti in città i 7500 paracadutisti inviati dal ministro della Guerra SATANA per contrastare i fenomeni di degrado sociale. La tensione è alta e le plebi nonché
l'aristocrazia tutta fremono senza pudicizia!
l'aristocrazia tutta fremono senza pudicizia!
LE "THE FAITH TONES" OSPITI AL FESTIVAL DELLA CANZONE CRISTIANA BIANCA AUTENTICA
In concomitanza con la riabilitazione dei 4 vescovi ultra tradizionalisti (tra cui ricordiamo uno negazionista) si è tenuta nella campagna etrusca il primo festival della canzone cristiana bianca autentica. Lontani dalle luci e dalle lusinghe della città, 0spiti nella dimora di un vecchio aristocratico ultra religioso, i cantanti e i loro degni accompagnatori si sono lasciati andare a preghiere e canzoni in un comune gaudio. Molto apprezzate le "THE FAITH TONES" che oltre a cantare molto bene sono anche tre bei bocconcini di donne. Alla faccia della decadenza di costumi, all'ecumenismo dilagante, all'abortaggio e al gayaggio endemico, la confraternita ultra religiosa bianca dimostra che i tempi del giudizio universale si avvicinano e solo chi sarà puro e casto potrà ambire ad un posto in loggione nel paradiso. Amen.
EMERGENZA CRIMINALITA'
Scatta il piano anti crimine anche nella capitale etrusca d'oriente. Sull'onda della recente recrudescenza del fenomeno criminale, il ministro della guerra SATANA ha deciso di prendere per le corna il problema mettendo a disposizione 300.000 uomini. Per sconfiggere la piaga degli 'mbriagoni dei giardini Zen sono giunti stamane in città 7.500 paracadutisti con l'ordine di affiancare i vigili urbani nel controllo del territorio. "Era ora jokken!" così commenta Sante Ridolin rappresentante del movimento "città pulita".
giovedì, gennaio 22, 2009
Le grandi interviste di Pino Sbando: il Proconsole della Oligarchia Marinara di Chioggia ACHILLE BUEGANI DETTO BABO.
Dopo le recenti notizie apparse sui quotidiani locali riportanti notizie denigratorie e compromettenti sulla città lagunare clodiense, il nostro Pino Sbando, ligio ai comandamenti democratici del blogz sminkio, ha deciso di intervistare il Proconsole dell'Oligarchia Marinara di Chioggia; l'esimio Dottor ACHILLE BUEGANI detto BABO. L'incontro si è tenuto presso la dimora del Proconsole, un meraviglioso palazzo settecentesco con vista sul Canal Vena. Munito di lasciapassare autorizzato, l'intrepido corrispondente etrusco ha raccolto le seguenti dichiarazioni che fedelmente riportiamo.
Pino Sbando: Carissimo Dottor BUEGANI... o preferisce che la chiami amichevolmente BABO?
Achille Buegani detto Babo:.. ti me ciami Babo, xe ben!
P. S.: La ringrazio del tono confidenziale ma badi non le farò certo sconti per questo!
BABO: prima di iniziare con le domande permettimi di donarti questa testa di tonno in oro massiccio pesante 8 etti da portare agilmente al collo quale segno di amicizia tra le genti clodiensi e le tanto vituperate schiere etrusche. Solitamente sono portato a donare il classico ferro da stiro d'oro ma per l'occasione ho fatto fondere un pezzo speciale per te. Inoltre accetta la BRONDOLO CARD con la quale potrai acquistare monili in oro massiccio in qualsiasi oreficeria di Chioggia con lo sconto del 25%!
P:S: Grazie mille ma iniziamo con le domande. Innanzitutto la sanità. Corrono voci che tra la plebe monti lo scontento per la situazione ospedaliera della città; quanto c'è di vero in tutto ciò?
BABO: Siamo alla solita propaganda disfattista. A ciò io contrappongo fatti reali che ben più valgono del chiacchiericcio da calle. Per esempio, la settimana scorsa il mozzo di un natante clodiense è stato azzannato da uno squalo in mare aperto. Giunto in porto è stato immediatamente ricoverato all'ospedale. Una bella pistolata di morfina, quattro punti di saldatrice e nel giro di mezz'ora il giovine era già sul cubo in discoteca a ballare la techno.... Fatti mio caro, fatti! Ma se non bastasse ti riporto un caso successo proprio ier sera. Una cittadina (per ovvi motivi de pivaci non menzionerò il nome) sofferente di aerofagia devastante è stata colta da un attacco parossistico. Il marito e i figli tutti erano già decisi per la soppressione della congiunta ma un barlume di intelligenza li ha fatti optare per il ricovero nel nostro prestigioso ospedale. Tempo 3 minuti e l'elisoccorso era pronto sul tetto di casa della tapina. Ricoverata è stata operata d'urgenza. Il Professor EUSEBIO BOSCOLO detto CAPITAN PIPA è intervenuto applicandole un ugello anale con chiusura a spirale accordato in do diesis. Stamane la signora è stata contattata dall'orchestra sinfonica della rai per un posto. Non solo cura della popolazione ma anche utile strumento pubblico di riqualificazione e professionalizzazione della plebe!
P:S: Ma veniamo all'argomento pecoreccio della settimana. E' di ieri la notizia diffusa dai maggiori giornali locali di un disgraziato commercio, finalizzato al ricatto, di video porno amatoriali. Dopo lo scandalo di Don Bernardo 7 pose scoperto a concubinare con una cittadina è ora il turno di questa squallida vicenda. Che ne pensa Spett.le Babo?
BABO: Lasciami fare una premessa; vorrei pubblicamente dire che i giornali locali non sono degni di essere distribuiti nelle edicole ma al massimo possono ambire ad esser diffusi tra barbierie e saloni di parrucchiere. Gente che s'arrabatta tra necrologi e notizie di sagre paesane non meritano altro che il mio manifesto disprezzo. Detto ciò vorrei fare la dovuta chiarezza sugli episodi. Primo: Don Bernardo ha fino in fondo assolto al suo mandato e prova ne sia il perdono del Vescovo valente quanto la diretta parola di DIO in persona. La sua è stata l'espressione dell'amore ecumenico trasmesso non spiritualmente ma attraverso altri mezzi finalizzati alla diffusione dell'ammmorre. Secondo: in città, sotto carnevale, è tradizione fare scherzi. Qualcuno affonda navi, altri si dilettano con telefonate anonime che annunciano la morte di congiunti. Il ricatto è uno degli scherzoni migliori. La gente si piscia nelle braghe, molti ridono e qualcuno si ammazza ingoiando conchiglie giganti. Questi miserabili scribacchini da due soldi hanno creato una canea inutile. Li disprezzo e se li trovo li accoltello!
P:S:Grazie mille Babo, ora torno nella capitale etrusca d'oriente anche perché ho parcheggiato la macchina sulle striscie blu e per i non residenti il costo è di 500 €uri l'ora, ti saluto...ciao!
lunedì, gennaio 19, 2009
FONDATO IL PRIMO FANZ CLUBZ DI ERRE
Stamane, mentre spostavo alcuni oggetti con la forza del pensiero, sono stato raggiunto da una missiva priva di mittente. Posto per correttezza. "Carissimo erre, primigino indimenticato, grande imbalsamatore, profeta, uomo pio e devoto, chi ti scrive è un gruppo di tue devotissime seguaci le quali hanno deciso di fondare il primo FANZ CLUBZ a te dedicato. Sperando in una tua benevola benedizione alleghiamo una nostra foto scattata presso la sede del nostro Clubz. Sperando in una tua visita rimaniamo in attesa. Ti attendiamo nude, ci raccomandiamo vieni presto. Ciao." Carissime, è con viva gioia che accolgo la Vs. brillante iniziativa che da lustro e spolvero al mio difficile lavoro ma sfortunatamente sto partendo per la Patagonia alla ricerca di un misterioso mammifero che da anni ricerco. La spedizione sarà lunga (non meno di 42 anni) e, pur col dolore in petto, presumo che per quella data altro non mi rimarrà da fare che portare fiori sulle vostre tombe. Vi ringrazio comunque dell'affettuoso gesto e vi saluto con l'altra mano!
domenica, gennaio 18, 2009
SCONFIGGERE LA CRISI: NUOVE POLITICHE ABITATIVE.
Con immenso interesse ho partecipato ier sera al seminario indetto dall'Associazione AnticrisiTranspartitica. Al centro dell'animata discussione le nuove politiche abitative proposte dall'Associazione per intervenire fattivamente contro la crisi imperante. Mirabile l'idea di GIANNIZZERO VALDOTTI il quale ha proposto la realizzazione (seppur in via sperimentale) del nuovo QUARTIERE FOGNE. Nel suo seguitissimo intervento, supportato da una serie di 4870 slides, ha ricordato: "Manca in Italia tutta una seria e ragionata politica abitativa che contribuisca a diminuire le difficoltà delle classi meno agiate. A tal proposito il mio progetto ha individuato nell'utilizzo del sistema fognario una valvola di sfogo del problema con immediati e concreti vantaggi. Innanzitutto sotto un profilo meramente economico; infatti gli appartamenti disponibili potranno essere locati con fitti oscillanti tra i 30 e i 50 €uri al mese con un benefico effetto di calmierazione anche per le locazioni di superficie. Gli alloggi ricavabili sono circa 50 per ogni kilometro di fogna abitabile e qui lascio intendere di che patrimonio pubblico stiamo parlando. Ci sarà un indiscutibile utilizzo del teleriscaldamento naturale con un abbattimento drastico dei costi derivanti da materie prime per la combustione. Innegabili le ricadute anche sul versante ecologico con la riduzione della cubatura abitativa di superficie (verranno abbattute molte case popolari per lasciar posto a ampie zone verdi). L'esperimento in atto ci ha permesso pure di constatare che un effetto collaterale positivo è il repentino invecchiamento degli assegnatari che permette un indice di rotazione effettivo molto elevato. Rimane sospeso il problema degli eventuali sub-affitti il quale è una piaga sociale a cui bisogna porre rimedio!" Innegabilmente l'Associazione sta dando del suo meglio e la GGente apprezza molto gli sforzi fin qui fatti.
domenica, gennaio 11, 2009
TARCHIATO BANON SCENDE IN CAMPO
Prolificano le liste e con loro i candidati. Erano le 17.45 quando TARCHIATO BANON ha dato inizio alla pubblica conferenza, da se stesso indetta, presso casa sua dove annunciava la sua candidatura a SINDACO. Mentre su di un fuoco ardeva una pecora viva e venivano servite abbondanti libagioni, TARCHIATO, con fare smaliziato, ha esposto il suo programma. Tra gli invitati l'immancabile Pino Sbando il quale ha per noi raccolto la seguente dichiarazione del novello candidato. "Innanzitutto grazie di essere intervenuti numerosi cari concittadini a questo mio spartano rinfresco e vi invito a non prestar ascolto ai belati della pecora che arde perché va mangiata così e vedrete che mi darete ragione. Il mio programma ha pochi ma concreti punti e ora, prima che il vino finisca, vado ad esporli. Primo: Adriese in serie A. Secondo: Riapertura del cinema Roma e ripristino delle proiezioni porno. Terzo: No alla droga ma si può bere tantissimo vino a prezzi modici per giunta. Quarto: No alle multe, tutte! Quinto: Verranno distribuiti dei soldi con delle lotterie. Come vedete sono un uomo che va al concreto e non mi perdo in inutili ciance. Ed ora divoriamo la pecora!" Dal folto pubblico si sono alzati degli urlacci compiaciuti a testimonianza dell'appoggio che il prestigioso concittadino riscuote.
sabato, gennaio 10, 2009
PRIMA VITTIMA ACCERTATA DEL COCCODRILLO LOREDANO
LO avevamo previsto ed è accaduto. Nonostante i ripetuti allarmi lanciati con senso di responsabilità civica dalle colonne del blogz sminchio, la pericolosa presenza del Coccodrillo Loredano nelle acque del Canal Bianco è stata colpevolmente lasciata cadere nel dimenticatoio e ieri pomeriggio si è avuta la prima vittima accertata del rettile. Si tratta di GIMMI un debosciato etrusco frequentante gli ormai tristemente famosi Giardini Zen. Ma lasciamo alla viva voce del suo degno compare sopravvissuto GINETTO la narrazione dei fatti così come l'ha raccolta Pino Sbando. "Erano le 14.30 circa quando io e il povero GIMMI abbiamo deciso di dedicarci alla nostra solita partita a golf nella golena di Via Cingiaretto. Avevamo fumato le solite 7\8 pipe di crack ed eravamo molto in forma...anzi moolto moolto in forma. Il tiro toccava a GIMMI e per battere sulla buca n°14 ha dovuto avvicinarsi alle acque del canale per poter eseguire il tiro. E' accaduto tutto in un attimo. Non ho fatto neppure in tempo a tirare quattro bestemmie che del povero GIMMI non era rimasto che un braccio penzolante fuori dalle fauci del mostruoso rettile. Dallo spavento sono corso dritto in bar a bermi una bottiglia di amaro Strega per riprendermi e poi mi ha preso un sonno pazzesco. Quando mi sono risvegliato ho trovato un passaggio e sono andato ad un rave party per distendermi ed elaborare il lutto. Finalmente alla mattina mi sono deciso a presentarmi alle autorità competenti: IL SERT. Mi chiedo con chi potrò adesso esercitarmi nel mio sport preferito e quanto grande potrà essere il danno psicologico da me subito anche perché essendo sprovvisto di patente sarò costretto ad utilizzare i mezzi pubblici per recarmi nelle piazze delle vicine metropoli per l'acquisto delle sostanze stupefacenti!" Scorno tra la cittadinanza e furenti i comitati popolari immediatamente sorti alla notizia. CINZIO MANDRILLO chiede chiarimenti sulla scomparsa di 5 anziani spariti durante una passeggiata in Artsura durante i festeggiamenti del Capodanno.
mercoledì, gennaio 07, 2009
EPIFANIA CON GLI IBERNISTI ETRUSCHI
Ennesimo grande successo del raduno degli ibernisti etruschi giunto alla sua 375^ edizione. Come di consuetudine gli affezionati del bagno invernale della capitale etrusca d'oriente si sono ritrovati nel giorno dell'Epifania per il tuffo nelle gelide nonché limacciose acque del ramo interno del Canal Bianco tra l'interesse dei cittadini. Accompagnati dal giocoso canto dei soliti buontemponi i coraggiosi ibernisti, capitanati dal mitico Otelmio Ciberiati, alle 18.00 precise si sono lanciati dal ponte S. Andrea in un tripudio di applausi, rauti e rutti. "Ogni volta che mi tuffo riacquisto 10 anni di giovinezza" ci ha detto l'ardito Otelmio. Molte diarree nella mezz'ora successiva al gelido bagno con vibrate proteste degli esercenti dei bar ma tutto nel massimo gaudio comune etrusco. Cari ibernisti un appassionato "GRAZIE D'ESISTERE"!
sabato, gennaio 03, 2009
PRIMO NATO ETRUSCO DEL 2009
Si chiama GIMONDI pesa 18 kg e mangia quanto un cane lupo. Ecco la carta di identità del primo nato etrusco del 2009. E' venuto alla luce alle 3 del mattino del primo gennaio presso il monoblocco della capitale etrusca tra un bicchiere di spumante e l'altro. Immensa la gioia del personale ospedaliero del reparto ostetricia e grande l'orgoglio della neo mamma OSVALDA la quale ha rilasciato la seguente dichiarazione al nostro Pino Sbando che si trovava all'ospedale per un'ernia inguinale. "Si, sono felicissima e orgogliosa del mio Gimondi, finalmente ho un erede al quale lasciare i notevoli debiti che nel tempo io e mio marito ci siamo accollati. In principio ero molto preoccupata perché, oltre a quelli avuti con mio marito, avevo avuto dei rapporti sessuali con un cinghiale e l'idea di poter partorire una creatura simile ad un Minotauro mi aveva fatto perdere il sonno. Grazie al cielo GIMONDI è un bel bambino dai tratti marcatamente ariani e spero che da adulto possa insegnare calcolo computistico alla ragioneria. Ora mi scusi ma gli devo cambiare il pannolino perché caga quanto un elefante!" Compiaciuto anche il primo cittadino il quale ha fatto pervenire al novello cittadino una stecca di Marlboro e una bottiglia di stravecchio riserva oro.
venerdì, gennaio 02, 2009
QUEZITO EXIZTENNZZIALE N° 44.874
Oggi nel meriggiare pallido ed assorto, mentre maneggiavo della kriptonite verde, sono stato raggiunto da una profumata missiva di una delle svariate fanz ed adulatrici. Comprendendo il suo cruccio immediatamente posto attendendola tra le mie braccia al più presto.
"Gentile Erre, stimato soprano, irraggiungibile compositore di sonetti amorosi, divo, eroe ellenico, magnifico meccanico nonché riconosciuto esegeta coranico, chi ti scrive è ERGIVEZIA una giovine ariana tua estimatrice, perché corrosa nell'animo da un profondo dubbio. Da immemore data soffro di un complesso di inferiorità assoluta, mi sento sempre inadatta, fuor da li tempi e vetusta nell'addobbarmi pel il fugace amoroso connubio. Ora per rendermi desiderata e desiderabile ho deciso di indossar intima biancheria rifacendomi al tuo sublime trattato "MUDANDE DE DONA, DILETTO E CRUCCIO DE LI NOBILI ETRUSCHI". A Tal proposito, seguendo quanto descritto a pagina 82.427 del sopra menzionato testo, ho fatto un acquisto che ritengo degno di osservazione. Ti prego, o mio maestro, dimmi se appaio elegante con codesto capo. In attesa di un tuo inconfutabile giudizio rimango blindata in casa a mangiare risi e bisi!"
Stimata amica come non potrei rallegrarmi della tua coscienziosa scelta. Hai tutto il mio affettuoso assenso e ti invito, con solerzia, di recarti meco per una più approfondita discussione sul tema. Ora ti prego di scusarmi ma devo disinnescare un ordigno atomico recapitatomi da alcuni incivili terroristi. Con immutato affetto e stima sempre tuo ERRE.
RENATINO CANDIDATO AD ASSESSORE ALLA CULTURA
Nell'avvicinarsi delle elezioni amministrative della capitale etrusca fioccano le candidature. Ultima in ordine temporale ma non per importanza quella del probo cittadino RENATINO. "Vinca chiunque, per me fa lo stesso tanto di politica non ne capisco un cazzo ma sia ben chiaro: è ora di svecchiare la nomenklatura politica della capitale. Destra e sinistra si sono dimostrate superate nell'affrontare le vere esigenze della plebe e degli aristocratici. E' ora di dare più ampio spazio alle liste autonome, ai movimenti trasversali, al corporativismo casereccio, alla rivalutazione del concetto di razza, alla lotta internazionalista, al libero mercato, all'economia sovietizzata, al culto della personalità, alla dialettica, al presidenzialismo, alla democrazia dal basso, ad una visione politica elitaria, ai prezzi politici per i biglietti dell'adriese e della San Vigiglio, al contingentamento degli arrivi dei nigri e dei cinasi, al cattolicesimo, al pan germanismo, alla malora tutto jokken...... casso me ciava mi... va ben tuto basta che i me porta n'ombra de roso ca moro de sede!" Queste le esortazioni del novello candidato prima di franare al terreno dopo una robusta bevuta di sambuca. Numerose le liste civiche interessate al prestigioso candidato il quale, secondo voci anonime ma ben informate, potrebbe portare in dote una percentuale di votanti oscillante tra il 4 e il 5% degli aventi diritto under 30. Nell'auguragli un proficuo lavoro Erre ha provveduto a chiamare i pompieri perché a colpi di idrante lo svegliassero dal suo sonno comatoso.
giovedì, gennaio 01, 2009
AUGURI DAL CARO LEADER!
Stamane mentre ritornavo da alcune feste (ebbene si l'ubiquità non è una dote divina ma un brevetto misteriano) sono stato raggiunto da una staffetta Koreana la quale prima di spirare tra le mie braccia invocando un mio ultimo bacio mi ha consegnato il seguente messaggio il quale io, con solerzia, posto!
"Carissimo Erre, indimenticato compagno di mille avventure e battaglie contro lo straripante potere delle cricche massoniche e del capitale nord americano, mi pregio con questa mia augurare un buon anno 2009 a te e a tutti i fedeli compagni sostenitori della lotta della Korea del Nord contro tutti! Oltre a ciò colgo l'occasione per farti una piccola richiesta. Dopo l'incontro con Amy Winehause, che tu tanto cortesemente mi hai fatto conoscere, ora volevo chiederti se mi potevi mandare una copia della collezione completa dei telefilm della serie "La casa nella prateria" e l'ultimo libro di quella vecchia caldaia di Marisa Laurito. Certo di una tua fattiva quanto celere collaborazione ti abbraccio. Ora scusami ma vado giù in paese con i ragazzi della scorta a comprarmi le sigarette e a giocare un paio di ambi al lotto koreano.
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