lunedì, febbraio 19, 2007

Ezzi vivono!


Storia di certo vera:

"Caro Erre sono una donna bellissima, molto ricca, stravagante quanto basta, colta e interessata alla salvaguardia degli animali. Sapendo di essere la tua donna ideale ti scrivo un accorato appello che certamente tu raccoglierai.... o mio paladino!
Ieri la guardia forestale dello stato ha bussato alla mia porta. Penzando a dei malintenzionati ho esitato ma poi ho attivato il video-citofono...in effetti erano rappresentanti dello stato dei demaniali boschi, pioppeti, aiuole & tutela delle bestie in via di estinzione.
Li ho fatti entrare e mi dicono:
"Signora lei tiene delle bestie in casa?" ....esitai.... e risposi:
"no"
"possiamo esaminare il resto della casa?....Vandelli mostri il mandato..."
"...mandato?"
"Non potete è illegale!"
Venimmo alle mani.
Poi la drammatica fine. Spalancata la porta la gabbia fu scoperta.
Ora caro Erre vogliono che io liberi Ermanno il mio fidanzato volante preferito.
Ti prego aiutami.
Cara estimatrice tenere na roba dentro na gabbia è giusto e sacrosanto ma non volerne la libertà è un grave delitto anche perchè l'abbattimento è consentito dalla legge.
Sicuro di aver degnamente risolto il tuo propremo ti saluto.
Erre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Torno a frequentare queste lande desolate. Sapendo di fare cosa gradita, ti ho appena denunciato alle autorità competenti (nello specifico, i vigili del fuoco, che hanno la caserma qui dietro l'angolo) come fiancheggatore delle nuove bierre. Oltre al tuo nome nella lista compaiono figure di tutto rispetto che riporto in ordine rigoraosamente alfabetico: il bois. Questo è quanto. Perdonami, ma il senso dello Stato viene prima di tutto. Bisogna spezzare le reni a queste canaglie. Unità nazionale! Didendiamo la Repubblica!
Bene. Questo dovrebbe bastare a distogliere i sospetti su di me.

mr(bc)c

Anonimo ha detto...

Comunichiamo l'intenzione di terminare il traditore, servo della borghesia imperialista, Nano Mllani, mediante l'iniezioni per via rettale di kg 3 di botulino. L'azione è tesa a disarticolare la cricca nazifassista che da un decennio opprime il proletariato adriese, per dialettizzare il rapporto tra le M.P.C.B. (Masse Proletarie dei Cialtroni da Bar) ed il P.A. (Partito Armato). Unità delle forze combattenti per il sozialismo! Solidarietà ai compagni in sovrappeso! Evviva la F.i.c.a. (dal grego fikeus = saggezza)! Niente resterà pulito! Rutta e fuggi!


Unione dei Camionisti Combattenti

Il presidente
Vittorio Sega