lunedì, aprile 27, 2009

SCONVOLGENTI RIVELAZIONI SU CICCIUZZO SCONCIAFORNI!


E' una notizia recente appena giuntami dal prode Pino Sbando che a rischio e periglio della propria stessa vita è riuscito a farmela pervenire da un quartiere in rivolta di Atene: CICCIUZZO SCONCIAFORNI tra i rivoltosi! Data la gravità dell'evento posto immanemente. Atene ore 16,45 nell'afoso pomeriggio ellenico scoppia la rivolta in un quartiere a cazzo dal nome impronunciabile per un immotivato aumento del prezzo dell'Uzo. Bande di anarco-insurrezionalisti si riversano nelle strade incendiando automobili, rovesciando cassonetti, inneggiando a fantomatici leader mai esistiti e defecando senza ritegno dentro le cabine telefoniche. Nonostante il massiccio intervento delle forze dell'ordine che fino a poco prima oziavano al porto trafficando in contrabbando, la rivolta è degenerata in atti di vandalismo di rara intensità (si parla del 7° grado della scala Mercalli tra gli esperti) con oggettivi disagi per le oneste schiere dei probi cittadini. Circola voce che a capo di una delle bande di rivoltosi vi sia un italiano che i sodali ellenici chiamano CICIUS. Contattati i servizi segreti italiani e usufruendo delle più sofisticate tecniche di riconoscimento somatico tramite disegno su foglio a quadretti si è risaliti al noto CICCIUZO SCONCIAFORNI che nelle patrie cronache risulta essere prigioniero delle Brigate Rosse. Forse siamo di fronte ad un nuovo caso di sindrome di Stoccolma o ad un grande bluff inscenato dal PMP per creare scompiglio nell'agitato panorama politico polesano. La situazione rimane fluida e le notizie si affastellano in modo capriccioso e sbarazzino. Quale sarà la verità? Lo scopriremo solo vivendo!

lunedì, aprile 20, 2009

VIBRATE PROTESTE N° 748.127


Nel meriggio mentre tenevo un seminario sul tonno in scatola e le sue svariate applicazioni in ambito culinario sono stato raggiunto da un nano in bikini il quale mi ha recapitato un messaggio urgente da parte di un vecchio amico. Rispettosamente posto senza censura alcuna.

"Caro Erre, stimatissimo amico, chi ti scrive è il tuo antico sodale Captain Sky. E' con vivo rammarico che ti descrivo la mia profonda delusione per un fatto accaduto in data 18 aprile corrente anno. Ebbene mi trovavo in una locanda di terz'ordine in provincia di Bolzano quando per una televisione locale è stato trasmesso un servizio che mi ha fatto trasalire. Una procace mezzobusto altoatesina riportava la notizia del più fastoso matrimonio tenuto negli ultimi cinquecento anni nella capitale etrusca d'oriente. Tra musici, giucolieri, guitti e saltimbanchi si è tenuto il matrimonio del MAGILLA! Un dolore violento mi ha trafitto il cuore mentre mi chiedevo perché non mi avesse invitato. Sarebbe stata una ghiotta occasione per lanciare il mio ultimo LP e fissare per quell'evento la prima data del mio grandioso tour che mi porterà in tutte le piazze delle città con meno di tremila abitanti. Eppure nella sua ultima vacanza qui in Florida, mentre sorseggiavamo tremila biri al noto locale "Mandingo" lui stesso mi aveva assicurato che sarei stato al suo fianco nella tavolata d'onore. Tutto ciò mi prostra e mi avvilisce e anche tu, perché non mi hai avvisato?"

Caro Captain intanto mi compiaccio del fatto che tu non abbia cambiato sarto e mantenga il tuo classico stile sobrio e misurato nella scelta dei capi d'abbigliamento. Per il resto che vuoi che ti dica? Continua a bere e tanti auguri per il tuo tour....mandami due biglietti agratise. Ciao.

venerdì, aprile 10, 2009

SGOMINATO VERGOGNOSO TRAFFICO DI MAIALI TATUATI


Brillante operazione della milizia etrusca la quale ha scoperto e bloccato un vergognoso commercio di maiali tatuati. Erano le 7.45 antimeridiane di ieri mattino quando un drappello di valenti investigatori della milizia etrusca ha fatto irruzione in un laboratorio clandestino di maiali tatuati sito nella periferia nord della capitale etrusca d'oriente gestito da alcuni cinasi e struppatorri dell'est Europa.In un locale interrato a 38 metri sotto il livello del mare i delinquenti compivano le loro malefatte in condizioni igenico-sanitarie al limite del concepibile. Ammassati uno sull'altro decine di ignari suini attendevano il loro turno in uno stato di completo abbandono sia morale che affettivo. Intervistato dal nostro valente Pino Sbando, il caporale BUGAZZI ha rilasciato tra le lacrime la seguente dichiarazione: "Mi sono vergognato di essere un essere umano oggi quando ho visto lo stato in cui versavano le simpatiche bestiole e nonostante io sia un noto divoratore di salami, coppe, brasole e codeghin mi sono commosso. Questi lugubri personaggi, senza alcuna remora morale, si arricchiscono con questo squallido commercio che permette loro di fare lauti incassi rivendendo i suini sul mercato asiatico dove vengono messi alla berlina nelle sagre paesane prima di essere uccisi a sassate. A mio avviso occorrerebbe istituire un reato specifico per codesto crimine che avvilisce e sconforta!" Stupore tra le genti e scompiglio tra le forze politiche.