"Per sconfiggere questa crisi occorrono forti investimenti pubblici in infrastrutture e ricerca tecnologica!", così aveva vaticinato Mileno Sgresan in tempi non sospetti. Ebbene la capitale etrusca d'oriente sembra aver raccolto e messo in atto il prezioso consiglio. Infatti è di ieri la notizia dell'inaugurazione del PORSENNA IV, il potente vettore del progetto "Alta Velocità Etrusca". Il primo dei quattro astro razzi previsti per collegare la capitale con il resto del mondo farà il viaggio inaugurale il giorno di Natale. Spinto da un potente propulsore di un'innovativa quanto segreta tecnologia sarà in grado di collegare Adria a Rovigo in 6 minuti netti. Capace di trasportare 10 persone o in alternativa tre vitelli, il Porsenna IV sarà il primo di numerosi progetti rivoluzionari pronti in cantiere. Esultante la plebe. "Sono un alcolizzato ma non mi va di farmi vedere in giro per la città e quindi la possibilità di potermi spostare velocemente a Rovigo a consumare bevande alcooliche in santa pace è per me un gran vantaggio!" ci dice un cittadino che intende mantenere l'anonimato. "Se non vado al mercato di Rovigo il martedì mi sembra di diventare pazza" ci confessa una azzimata fans dello shopping. Interessati al vettore la Nasa Africana e anche una cordata di imprenditori nazionali.
mercoledì, dicembre 24, 2008
domenica, dicembre 21, 2008
QUEZITO DI UNA MADRE ANGOSCIATA
Ier sera, mentre mi dedicavo alla pesca della cernia nella vasca da bagno di casa mia, sono stato raggiunto via etere dal seguente messaggio di PALMIRA madre angosciata. Data la gravità della situazione descrittami ho immediatamente sospeso la mia attività subacquea e ho postato il suo drammatico appello.
"Carissimo Erre, uomo benevolo, mecenate, funambolico atleta, divino Otelma delle periferie nonché visagista delle dive, chi ti scrive con il cuore in mano e il culo in fiamme è una tua devotissima seguace. Mi chiamo PALMIRA ho 32 anni e da sei sono sposata con un uomo senza qualità. Il nostro matrimonio è un viatico lastricato di noia, reciproco disprezzo, apatia e bisticci quotidiani. Tiriamo avanti solo perché la separazione e il conseguente divorzio comporterebbero spese troppo elevate per le nostre tasche anche perché siamo due pidocchi tirchi da far spavento. Ma vengo al fatto. Circa due anni fa me ne ero uscita per strada da sola con l'intenzione di cornificare mio marito con il primo passante a caso, così, tanto per fargli un dispetto dato che la sera precedente alla mia richiesta di comprarmi una pelliccia di giaguaro mi aveva risposto con un rutto e un vaffanculo urlato ai quattro venti. Me ne stavo in periferia sperando di incontrare un balordo arrogante e maschilista a cui concedermi quando un'improvvisa luce mi ha avvolto. Sopra di me ho visto una sfera di luce e un attimo dopo sono stata sollevata da una forza misteriosa. Ho perso i sensi e mi sono riavuta dentro la macchinetta delle fotografie della stazione dei treni di Merano. Per me erano passati solo pochi secondi ma in realtà erano passati tre giorni. Presa dall'ansia mi sono fatta arrestare dalla polfer dopo aver vomitato dentro il bar della stazione. Grazie al cielo sono stata riaccompagnata a casa e li ho trovato quello stronzo di mio marito in mutande e canottiera steso in poltrona che si guardava una partita registrata del campionato messicano anno 1988\89. Non ha detto niente..... ripeto, niente. Dopo alcuni giorni ho notato un altra cosa incredibile: ero incinta e lo stato di gravidanza era all'ottavo mese. Mi sono sentita male. Dopo un mese è nato PEPPINO (il nome l'ha scelto il decerebrato in canottiera e mutande) e lì ho avuto il primo sospetto: non poteva essere figlio di mio marito. Il bimbo è ipercinetico; s'agita per nulla. All'asilo c'è una bambina di origini senegalesi e ogni volta che li mettono vicino Peppino inizia a latrare, lancia oggetti contro la sfortunata e talvolta sbava! Ora dimmi, oh mio sacerdote, che cosa può essermi accaduto? Sono forse stata rapita dagli ufi o dai vitoni?
Gentilissima Palmira non ti devi preoccupare. Come già molti lettori del blogz sminchio sanno in orbita geostazionaria da oltre 12 anni si trova la "Der Adler" astronave progettata dal sottoscritto con la collaborazione di Lord Buozzi e del professor Half Holsen. All'interno di essa ci sono una trentina di EzzeEzze e il clone del famoso dittatore germanico Piero Itle'. Ora noi s'è fatta sta nave per tener lontano dalle plebi il noto pazzo che ambisce a conquistare il mondo tutto e alcuni pianeti limitrofi. Periodicamente manda giù nà navicella a raccattar donne per esperimenti eugenetici e riproduttivi. In sostanza hai copulato con il folle clone. Ti posso assicurare comunque che la tecnologia Misteriana ha innestato al clone un interferitore spermodinamiconeurale il quale in caso di riproduzione annulla nell'arco di 4 anni le tare ereditarie del baffetto dittatore. Tranquillizzati, dedicati al bingo, al tombolo e al sesso pecoreccio con qualche balordo di quartiere. Ora scusami ma ho davvero mille incombenze. Addio e lavati!
lunedì, dicembre 15, 2008
CAMPAGNA PER IL PROGRESSO
Mirabile iniziativa del popolo etrusco. Constatato il decremento (a causa della crisi) delle consumazioni ai vari bar della capitale etrusca, una lista eterogenea di intellettuali di varia formazione ha deciso di attuare una campagna informativa e divulgativa sul mantenimento della coglioneria. La campagna è essenzialmente atta a generare l'ottimismo e la propensione alle crisi isteriche.
martedì, dicembre 09, 2008
LUPOMARIA DE PENNIS PRESIDENTE DEL MAE
Si è tenuto ier sera presso la sede del "Club degli amici della caccia alla pernice" l'annuale assemblea dei nobili ed aristocratici etruschi. Dato il mio titolo nobiliare di Marchese ho partecipato nonostante alcuni dissidi con molti nobili i quali rimangono ancor oggi, a mio modesto avviso, ancorati ad una visione retriva delle cose del mondo. Tra i punti in discussione si è affrontato il rinnovo della carica di presidente del MOVIMENTO ARISTOCRATICI ETRUSCHI. Dopo un'approfondita discussione ed alcuni duelli a colpi di fioretto è stato eletto a maggioranza il Conte LUPOMARIA DE PENNIS quale nuovo Presidente del movimento. Uomo arguto, famoso collezionista di clavicembali, coraggioso cacciatore di fiere africane, il De Pennis ha dato fondo alla propria prosopopea nel discorso di insediamento. Nell'auguragli un proficuo lavoro gli intervenuti si sono clamorosamente lasciati andare ad una sbornia colossale poco decorosa. La Duchessa Volpinis è ruzzolata giù dalle scale del salone delle feste procurandosi la frattura del coccige mentre il Principe De Bracchis ha sboccato sulla parrucca incipriata della consorte un'intera aragosta appena consumata. Ciò nonostante è un bene che l'aristocrazia di spada etrusca abbia un nuovo Presidente capace di affrontare le tematiche del xxi secolo. Olè. Buon lavoro LUPOMARIA!
domenica, dicembre 07, 2008
Inter\vista a Marioliti.........ANTEPRIMA
Adria 02\12\2008 ore 21.15, davanti alla casa di riposo, illuminati dai lampeggianti blu di un'ambulanza della croce verde, abbiamo la fortuna di incontrare MARIOLITI! Un cielo uggioso gravido di fredda pioggia è squarciato a tratti da lampi di luce che illuminano spettrali teste di pesci antropofagi che fanno capolino nelle limacciose acque del Canal Bianco ci fanno da sfondo. MARIOLITI arriva puntuale con il suo caratteristico incedere che lo ha reso famoso tra le genti etrusche. Ogni tanto indugia nel passo portandosi la mano destra allo scroto pronunciando la seguente frase: "Jokken... e che spisa ai vovi!". Ci raggiunge. Abbiamo poco tempo a disposizione dato che MARIOLITI ad una data ora collassa; immancabilmente collassa. Inizia l'intervista.
PINO SBANDO: " Innanzitutto grazie Marioliti per aver accolto la nostra richiesta di un'intervista biografica con lei."
MARIOLITI: "Ahhh?"
PS: "Bene.... vuole un po del mio cognac?"
M: "...bruff!......Ehhh....seee, dame na gosa!.... tute putane jokken!"
PS: " Sotto assessorato alle pari opportunità!...... Come interpretare questa scelta? Scellerata ricerca di appoggio tra il lumperproletariat o apertura al mondo variegato ed inesplicabile dell'ardire metafisico?"
M: " Direi certamente il secondo. Lo interpetro come una sorta di riconoscimento.... per fortuna non postumo." [ride, sghignazza e rutta]
PS: "Si è fatto molto discutere sul suo passato ed in particolare su alcune sue prese di posizione e comportamenti diciamo così originali. Uno su tutti il suo tentativo di violenza carnale ai danni di una suora di 75 anni afflitta da cecità. Come commenta il fatto?"
M: " Vorrei precisare che si tratta di un episodio risalente a circa 20 anni fà quando ero in cura presso il Sert e frequentavo gli Alcoolisti Anonimi per motivi legati ad un mio consumo eccessivo di grappe e distillati vari. La suora in questione era una vecchia rompicoglioni che più volte mi aveva denunciato per atti di libidine violenta e perchè vomitavo sul cancello del convento. Quindi c'era un pregiudizio nei miei confronti e poi era cieca.... che cazzo, quello della violenza sessuale non ero io.... ho un alibi poi: ero al bar a giocare a trionfo. Fanculo....tute putane jokken!"
PS:"... continuiamo. Grava su di lei una denuncia a piede libero per furto di quattro binari della linea Adria-Venezia e per causato disastro in seguito al deragliamento del treno stesso. Che ci dice a tal proposito?"
M:"Beh senta, quel treno del cazzo non lo prendeva nessuno e i binari mi occorrevano in casa. Il fatto che il treno sia deragliato è un'accusa indiretta che mi viene fatta. La guardi da un altro punto di vista: si trattava di un vecchio locomotore di merda, grazie a me hanno messo su una nuova motrice e il convoglio è stato dotato del vagone ristorante e vagone cuccette. I pendolari mi dovrebbero ringraziare, altrochè!" [alza una gamba e peta.... tre volte]
PS: " Una sera al bar, dopo aver perso a scala quaranta ed essersi miseramente ubriacato, lei è balzato sul tavolo urlando ai quattro venti che se fosse stato eletto a qualsiasi ruolo istituzionale avrebbe dato pan&figa a tutti. Ma che razza di programma è?"
M: "Senti, pezzo di un cretino, a te di certo non darei manco il culo del mio cane Bobi 371 da scopare ma una cosa è certa: alla GGente l'argomento piace e va sempre di moda. Vattene a leggere il mio manuale di politica..... impara a stare al mondo!..... Poi mi sono rotto il cazzo, ho 'na sete da incubo e a quest'ora se non mi sbronzo perdo le staffe. Addio pagliaccio!" [si allontana trincando da un bottiglione del vino di cattiva qualità e urlando come un ossesso: Tute putane jokken!]
Avremo altre occasioni per parlare con il fine politico.
VITRUVIO KAWASAKI NUOVO COLLABORATORE DI ANTIMATERIA GRIGIA!
Era ora! Finalmente il blog sminkio Antimateria Grigia può vantarsi di una nuova esaltante collaborazione; presto tra noi la graffiante firma di uno dei maggiori opinionisti del mondo occidentale: VITRUVIO KAWASAKI. Pensatore originale privo di ogni imbarazzo ideologico, feroce polemista mai supino alle esigenze di mercato, Kawasaki ha accettato di collaborare con il sottoscritto e i gemelli Sbando in nome di un'antica amicizia e anche perché convinto del profondo spirito democratico che anima queste pagine elettroniche. Incontrato ieri sera al Lidl al reparto alcoolici si è intrattenuto con il sottoscritto per una breve intervista a cui do seguito.
ERRE: "Carissimo Vitruvio sono felice della tua decisione di collaborare con Antimateria Grigia, ma dimmi ultimamente a cosa ti eri dedicato?"
VITRUVIO KAWASAKI:" Bhe mi ero dedicato a scrivere poesie a cazzo da pubblicare su riviste di merda ma alla lunga mi sono scocciato dell'ammorbante clima decadente della poesia etrusca e così ho deciso di ritornare all'opinionismo puro jokken!"
ERRE: " Ho saputo della pubblicazione del tuo ultimo saggio di critica artistica riguardante gli azionisti viennesi che tanto scalpore ha suscitato. Si è parlato di ventotto pagine stillanti disprezzo da parte tua su quel movimento artistico."
VITRUVIO KAWASAKI:" Guarda Erre [stappa una birra, sorseggia e rutta] di quello che dicono quattro finocchi impestati me ne fotto alla grande, fatto sta che gente come Nitsch, Muehl Schwarzkogler con il loro passaporto di "artisti" si erano dedicati a pubblici massacri di animali; davanti ad una platea di imbecilli e povere stronze, avevano squartato corpi viventi, strappato organi e viscere, avevano tuffato senza tanti problemi le mani nella carne e nel sangue, portando fino al limite estremo la sofferenza di bestie innocue. Si fottano pure tutti quelli che hanno da ridire sul mio inconfutabile giudizio... jokken!"
ERRE: "Sempre commenti pepati ed al vetriolo caro Vitruvio! E a fighe come va?"
VITRUVIO KAWASAKI: " Beh per un pezzo, diciamocelo, ho tirato il collo al pollastro ma considero la fase onanistica conclusa. Adesso c'è bisogno di topa e senza volermi vantare troppo sono un bel giovinottin..... si facciano pure avanti le pollastrelle che intendono volare in paradiso spinte dal mio razzo!"
ERRE: "Grazie Vitruvio e a risentirci presto!"
o ERRE: "Carissimo Vitruvio sono felice della tua decisione di collaborare con Antimateria Grigia, ma dimmi ultimamente a cosa ti eri dedicato?"
VITRUVIO KAWASAKI:" Bhe mi ero dedicato a scrivere poesie a cazzo da pubblicare su riviste di merda ma alla lunga mi sono scocciato dell'ammorbante clima decadente della poesia etrusca e così ho deciso di ritornare all'opinionismo puro jokken!"
ERRE: " Ho saputo della pubblicazione del tuo ultimo saggio di critica artistica riguardante gli azionisti viennesi che tanto scalpore ha suscitato. Si è parlato di ventotto pagine stillanti disprezzo da parte tua su quel movimento artistico."
VITRUVIO KAWASAKI:" Guarda Erre [stappa una birra, sorseggia e rutta] di quello che dicono quattro finocchi impestati me ne fotto alla grande, fatto sta che gente come Nitsch, Muehl Schwarzkogler con il loro passaporto di "artisti" si erano dedicati a pubblici massacri di animali; davanti ad una platea di imbecilli e povere stronze, avevano squartato corpi viventi, strappato organi e viscere, avevano tuffato senza tanti problemi le mani nella carne e nel sangue, portando fino al limite estremo la sofferenza di bestie innocue. Si fottano pure tutti quelli che hanno da ridire sul mio inconfutabile giudizio... jokken!"
ERRE: "Sempre commenti pepati ed al vetriolo caro Vitruvio! E a fighe come va?"
VITRUVIO KAWASAKI: " Beh per un pezzo, diciamocelo, ho tirato il collo al pollastro ma considero la fase onanistica conclusa. Adesso c'è bisogno di topa e senza volermi vantare troppo sono un bel giovinottin..... si facciano pure avanti le pollastrelle che intendono volare in paradiso spinte dal mio razzo!"
ERRE: "Grazie Vitruvio e a risentirci presto!"
mercoledì, dicembre 03, 2008
CRISI ECONOMICA: ALTERNATIVE.
Spira un gelido vento sull'economia polesana ma ai prodi cittadini etruschi non mancano le brillanti iniziative economiche atte a sovvertire l'attuale trend negativo. Giusto ieri sera davanti all'inceneritore del monoblocco ospedaliero etrusco è stato presentato il progetto "CRISI ECONOMICA? ALLEVA LE IENE!". Presenti molti pezzi da novanta ma tutti incappucciati. Relatore d'eccezione il noto economista VALDO EBASTA il quale, dopo aver elencato le pregevoli qualità dell'originale mammifero, ha illustrato le positive ricadute economiche derivanti dall'allevamento della Iena. "Vedete...." ha esordito ".... per decenni si sono inutilmente allevati gli struzzi; animali ambigui, vili, ratti nella fuga e gran divoratori di granaglie. Il risultato, sotto il profilo economico, è stato un grandissimo flop! Le genti polesane mal gradivano la bianca nonché carissima bistecca dell'inusitato volatile e gli allevatori ancor oggi maledicono chi gli ebbe a consigliare. La Iena no. Utile come animale da difesa, richiesta dall'elite per le ricorrenti feste baccanali nei privatissimi colossei in carton gesso, dolce animale da compagnia è anche un proficuo investimento per l'annoso problema delle inumazioni. Molti comuni hanno pensato di ricorrere all'utilizzo del simpatico mammifero per lo smaltimento dei cadaveri in eccesso. Si potranno ridurre i contratti di inumazione dei civici cimiteri fino a 18 giorni lavorativi. Grande risparmio per le famiglie del povero estinto e grande panza per le Iene!" Emma Marcegaglia ha incoraggiato gli imprenditori polesani a seguire le brillanti innovazioni proposte dagli etruschi.
martedì, dicembre 02, 2008
MARIOLITI ALLE PARI OPPORTUNITA'
Dopo le recenti polemiche e defezioni dalla giunta marxista leninista della capitale etrusca, a Palazzo Tassoni tira aria di rinnovamento. Nella girandola di volti nuovi spicca per interesse e comprovate capacità la figura carismatica di MARIOLITI. Cittadino conosciuto e rispettato, studioso della produzione pornografica su carta degli anni settanta, etilista provetto, frequentatore di postriboli e case di malaffare, pluriquerelato per atti osceni, il nostro è stato proposto ad un ben arduo compito: il sotto assessorato alle pari opportunità. Intervistato dal mitico Pino Sbando alla domanda: "Cosa pensa, Egregio Marioliti, delle donne?" ha risposto senza esitazioni: "Tute putane jokken! Se...se...se....se... ciuciame la beca!" Inutile dire che auguriamo un buon nonché proficuo lavoro allo stimato concittadino.
Iscriviti a:
Post (Atom)