mercoledì, dicembre 14, 2011

LA SETTIMANA ECONOMICA A CURA DEL PROFESSOR ARTEMIO VIRIMBATTI


Dopo lunga meditazione e subissato dalle richieste del mio vicino in preda a crisi etiliche, ho deciso di contattare l’esimio nonché amico Professorone Artemio Virimbatti chiedendogli una gratuita collaborazione settimanale sulle varie facezie economico-finanziarie del pianeta e delle galassie limitrofe. Sebbene soverchiato da impegni, l’illustre luminare ha accettato il fraterno invito e con cuore ricolmo di letizia posto le sue acute osservazioni e le risposte ai quesiti dei zittadini etruschi d’oriente.

Artemio Virimbatti: “ Settimana che si apre all’insegna dell’incertezza. Fibrillazioni delle principali borse europee alla notizia di un attacco di diarrea della canzelliera Merkel. Non rassicurano le notizie che arrivano da Tirana per voce del ministro del tesoro albanese il quale afferma di non sapere quale sia la valuta legale del suo paese. Rutti in gradinata da parte della tifoseria interista alla notizia che Giubertoni in conferenza stampa definisce le attuali performance della compagine neroazzurra “mediocri” compromettendo la quotazione in borsa dei titoli della famiglia Moratti. Willy il pazzo, azionista di maggioranza del gruppo “ANGURIARE UNITE” è stato sottoposto ad un’indagine da parte dell’autority africana del commercio equo e solidale con gravissime ripercussioni sui future agricoli del continente nero. Cessi pubblici intasati a Pechino e cinesi incazzati fanno lievitare lo spreedz tra Bound boliviani e pizze de fango del Gabon. L’ex cantante dei Timoria Renga afferma:”con la musica mi sento rinascere dopo un anno terribile” le major discografiche annunciano licenziamenti di massa e suicidi tra i dirigenti. Bene il mercato dell’ottica in pieno rialzo alla notizia che Andrea Boccelli ha riacquistato la vista grazie all’acquisto di titoli Luxottica. Titoli di Stato, dopo il BTP Day arriva il Lunedì con il BOT Day, torme di accattoni si riversano presso le filiali delle maggiori banche italiane per capire cosa diavolo vuol dire determinando una caduta del prezzo del manganese sulle principali piazze mondiali. Il ministro dell’economia di Plutone annuncia di non capire più un cazzo di quanto succeda sulla Terra e nel dubbio annuncia un ultimatum ai principali governi terrestri. Beni rifugio in rialzo con le quotazioni dello “spago da salami” a + 65,5% ancor meglio del classico “aringhe in barile” le quali si assestano a + 21,35%. Adesso basta, ho sete, vado al bar.



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