venerdì, agosto 12, 2011

Indagine sulle gangz criminali etrusche d'oriente: I NANI NICHILISTI


Dopo i recenti articoli, apparsi sui quotidiani locali, riguardanti gli innumerevoli episodi di violenza gratuita avvenuti nella capitale etrusca d’oriente, ho deciso di dare il compito al fedele Pino Sbando di realizzare un dossier sulle bande criminali che agiscono sul territorio. Partendo da quelle etrusche, svolgeremo in più puntate una minuziosa indagine di questo pericoloso fenomeno cercando, anche con l’aiuto di famosi zociologhi, pissicolloggi e maghi veggenti, di fare un’analisi approfondita di questa deriva sociale. Certo di fare opera di studio utilizzabile dai più prestigiosi istituti di ricerca posto con sicumera.



P.S.:” Amici etruschi, popolazioni limitrofe e tribù barbare lontane, buonasera a tutti. Mi trovo, in questa cupa serata estiva, in località CIAVEGHE nella periferia est della tentacolare capitale etrusca d’oriente. Come tutti ben sappiamo negli ultimi tempi una serie di efferati atti di violenza hanno interessato la capitale etrusca. Nonostante i risoluti interventi da parte dell’assessore competente (vedi la strenua lotta agli indisciplinati ciclisti che affollano Corso Vittorio Emanuele) la violenza dilaga. Gangz di jovani e meno jovani, in particolar modo al calar del sole, come lupi scesi dalle montagne, spadroneggiano in città e nelle periferie. Torme di ubriachi deambulano senza meta causando disagi e spargendo tra le plebi timori e paure. Droga, prostituzione, rapporti zezzuali promiscui e non protetti, rutti e scoregge senza alcun limite. Oltre a ciò scritte blasfeme deturpano le mura delle case e dei monumenti trasformando la capitale etrusca d’oriente alla stregua di un quartiere malfamato di Bogotà. Per capire meglio il disajo jovanil che crea codeste spiacevoli situazioni da questa sera la ben nota rivista “GENTE DI CASERMONE” inizia una serie di incontri con le più pericolose e spregiudicate bande jovanili. Come primo incontro questa sera intervisterò i NANI NICHILISTI. Determinati, feroci, glaciali nel loro agire, i NANI NICHILISTI sono diventati i padroni assoluti di Adria Est. Ma ecco che li vedo arrivare, ci sono tutti i componenti di questa brutale banda.”


Un suv scalcinato con targa bulgara si ferma a pochi metri da me. Dall’abitacolo proviene una musica fortissima e un forte odore di sostanze psicotrope. Scendono i quattro componenti della banda. Sono a petto nudo e bevono smodatamente da due bottiglie di amaro Petrus.


P.S.:” Buonasera a voi Nani Nichilisti e grazie per aver acconsentito a questa intervista.”


Nani Nichilisti:” Ehi amico ma sei proprio un mostro!”


P.S.:” Grazie per il simpatico complimento e passiamo tosto alle domande. Innanzitutto posso sapere i vostri nomi?”


N.N.:” Ok bello. Io sono Bob, questo e Tom, quello che sta vomitando è Renato e quello che sta scarrellando la pistola è Gimmi detto Fogna per il suo alito pestilenziale. Vai pure con le domande fratello!”


P.S.:” Bene Bob, come prima cosa vorrei avere qualche notizia sulla vostra storia di gangz brutale e senza scrupoli.”


BOB:” Un attimo man, ti faccio rispondere da Tom, nel frattempo io stupro una gallina, tanto per tenermi in allenamento.”


TOM:” Yeah, come banda ci formiamo nell’estate del 2002. Ognuno di noi ha una storia alle spalle molto diversa. Bob ha frequentato molti circhi in qualità di buffone. Il suo compito era quello di volontario nel numero del lanciatore di coltelli. Un giorno, dopo l’ennesimo errore da parte del fottuto artista circense, Bob con una ferita al torace ha abbandonato quella vita da quattro soldi. Dopo aver dato fuoco al Circo ha intrapreso la via della delinquenza pura specializzandosi in atti di libidine e stupri a carico di animali domestici. E’ un leader e noi lo consideriamo il nostro capo anche se l’accoppiamento con animali genera in noi un notevole imbarazzo. Io sono l’intellettuale della combriccola nonché la mente politica. Ho tre lauree ottenute attraverso la scuola radioelettra di Torino,una in biologia marina, una in videopoker e una in pratiche magiche . Ho trasformato io questi boyz in veri nichilisti. Non crediamo in nulla e il nostro obbiettivo primario è ottenere un campo da minigolf e un’Italia in miniatura ad Adria per poterci finalmente sentire a nostro agio. Renato è l’unico straniero tra di noi. Si tratta dell’unico nano nero tedesco di famiglia nazista. I suoi genitori quando è nato sono morti sul colpo di crepacuore……… porca puttana immaginatevi le facce dei due nazi quando l’ostetrica gli comunicò che erano i fortunati genitori di un nano nigro e già alcoolista per giunta. Per un po’ ha lavorato nel porno girando una trentina di film per il circuito dei depravati della Baviera poi si è messo in proprio aprendo un’agenzia di affitto nani ma gli affari dopo un primo periodo di vacche grasse sono andati a rotoli anche per colpa dei vizi di Renato. Beve solo Petrus e va pazzo per le svedesi le quali lo ignorano. Infine Gimmi. Bhe lui è davvero un caso a parte. I suoi genitori lavoravano su di una nave da crociera che nel 1978 sparì nel triangolo delle Bermuda. Dopo alcuni mesi in una stalla della bergamasca una vacca lo diede alla luce tra lo sbalordimento generale degli allevatori. Il veterinario del luogo, che era anche un appassionato di misteri, evitò che i proprietari della stalla lo annegassero come un gatto dentro un sacco e lo portò con sé presso la sua dimora. Dopo un fitto carteggio con esperti di misteri il veterinario riuscì, con una ricetta falsa, a farsi fare l’analisi del dna di Gimmi dal RIS di Parma. Ebbene il dna corrispondeva con quello dei due sfortunati genitori scomparsi. Per un periodo il veterinario utilizzò Gimmi come fenomeno, organizzando serate a tema con la partecipazione di bislacchi conferenzieri amanti del mistero e della mistica da quattro soldi. Gimmi ne rimase talmente offeso che perse l’uso della parola. Una notte di settembre fuggì dall’indegno patrigno e per 10 anni visse allo stato selvaggio in pineta a Rosolina mare. Si nutre di tutto, pantegane comprese e non cuoce le vivande. Gli piace cagare dentro le cabine telefoniche e nei baracchini delle fotografie che si trovano nelle stazioni, è un animale ma ha un fiuto per la topa da non credere e molte aristocratiche lussemburghesi si strappano i capelli per lui. Questi siamo noi caro il mio manico di scopa; noi i terribili NANI NICHILISTI!”


P.S.:” Davvero un curriculum impressionante, ma mi dica signor Tom, come passerete questa nottata estiva?”


TOM:” Bhe prima di tutto ce ne andiamo da un kebabbaro in centro a mangiare a sbafo, tiriamo qualche rutto mentre passano delle vecchie e poi pisciamo in canale. Domani mattina corriamo in piscina comunale e facciamo il bagno nudi, beviamo molti biri con il batacchio di fuori e poi scappiamo senza pagare. Siamo dei nichilisti mica delle checche!”


P.S.:” Bene credo che per stasera possa bastare. Amici mi congedo dai Nani Nichilisti e mi congedo pure da voi, me ne vado a casa a vedermi Ben Hur sottotitolato in ungherese. Haloa e alla prossima.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

da WIKI WAKA: "... il nichilismo è una concezione delle cose, in base alla quale la realtà sarebbe inesorabilmente destinata a declinare nel nulla..."
Se tanto mi da tanto,spiegami... i nani nichilisti hanno scelto Adria come realtà a caso???