venerdì, novembre 13, 2009

QUEZITO EXISTENZIALO n° 337.829



Questa sera, mentre combattevo la mia personale battaglia contro gli scarafaggi domestici a colpi di lanciafiamme, sono stato raggiunto da un commovente appello di Milva, giovine afflitta da perplessità ezistenziale. Sensibile alla richiesta d'aiuto della simpatica ragazza ho sospeso lo sterminio degli inutili insetti per prestarle udienza. Placidamente posto.


Eroico Erre, effendi, ammaestratore di rinoceronti, divino tenore, sublime amante, gran parcheggiatore abusivo, chi ti scrive in ginocchio sui ceci è la tua fedelissima Milva ragazza divorata da un terribile dubbio. Ebbene da 3 mesi mi sono fidanzata con Gianginetto un ragazzo problematico ma molto profondo di 37 anni suonati. Sono stata colpita dal suo senso estetico e dalle sue rime baciate che compone sotto l'effetto dell'etere. Oltre a ciò è davvero un gran artistone il quale fa spaziare la sua opera creatrice dalla pittura, alla fotografia, alla poezia. Hanno riscosso molto successo i suoi quadri neri nei raffinati circuiti culturali di Bratislava e sono andate a ruba le sue foto ritraenti sassi. Nonostante il suo perenne alito fecale e la scarsa igiene intima io lo adoro ma da qualche giorno non mi sento più molto sicura di questi miei profondissimi sentimenti amorozi. Infatti  Gianginetto dopo l'ultima bordata di psicofarmaci assunti durante un rave si è convinto di essere pure un fotomodello nonchè un pornodivo. Da allora gira nudo come un verme mettendomi alquanto in imbarazzo. Ieri i miei genitori ci hanno visto insieme per le vie del centro e sono stati entrambe colti da infarto. Sono indecisa, devo seguirlo in queste sue bizzarre esternazioni o devo farmi monaca? Ti prego aiutami.

Simpatica Milva, mi commuove il tuo dubbio amletico e mi rattrista il tuo cruccio. Personalmente credo che il tuo fidanzatino non andrebbe toccato neppure con un bastone ma si sà: l'amore è cieco. Ora che sei rimasta orfana, dopo la repentina dipartita dei tuoi genitori, prima che Gianginetto trasformi la tua casa in un bivacco per malfattori vendi l'immobile e trasferisciti in una località sconosciuta. Il tempo è galantuomo e saprà lenire le ferite del tuo cuore. Non preoccuparti di Gianginetto tra un paio di anni sarà morto o farà l'assessore in qualche amministrazione pubblica. Ed ora addio mia giovine, mille impegni m'attendono.

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