Stamane, mentre terminavo il mio ultimo articolo per la nota rivista internazionale "POLIMERI & FINANZA CREATIVA", sono stato raggiunto da un cane San Bernardo il quale nella botticella appesa al collare portava un messaggio liquido del noto nobile etrusco FAUSTELLO FAUSTELLI. Ligio al principio di diffusione capillare dei liquidi posto con mano ferma e sicura.
"Stimato nobile Erre, valente oplita, framboliere indiscusso, irraggiunto collezionista di biancheria intima femminile, chi ti scrive è il tuo stimato amico FAUSTELLO FAUSTELLI provibiro del MAE (Movimento Aristocratico Etrusco). Da alcuni giorni il mio animo nobile si torce sotto il peso di un angosciante dilemma il quale spero tu mi aiuterai a risolvere. Come tu ben sai da alcuni giorni l'agorà della capitale etrusca d'oriente è agitata dal tormentato provvedimento europeo sui crocefissi. Orbene io sono uno strenuo difensore della presenza del simbolo cristiano alle pareti delle scuole e non solo. Trovo barbaro il volerlo togliere privando così i giovini di questo allegro simbolo. Altresì la sua presenza dovrebbe essere obbligatoria in tutti i luoghi pubblici come stazioni, aeroporti, edicole, tabacchini e anche nei bagni pubblici. Ho comunque un piccolo problema di coscienza dato che sono un noto e riconosciuto bestemmiatore in particolare mentre gioco a ramino in bar dalla Pina. Oltre a ciò posseggo molto materiale pedopornografico del quale non vorrei privarmi. Detto ciò tu che ne penzi della mia posizione?
Carissimo FAUSTELLO capisco il tuo cruccio. Mi auguro che la tua riflessione ti porti all'embolia liberando così il mondo dalla tua inutile presenza. Pur tuttavia mi permetto di darti un consiglio: comprati un crocefisso in mogano dal peso di 45kg e mettitelo al collo in modo da apprezzare in maniera più viva il peso di tale simbolo. Tutto il resto è noia. Addio.