Si è finalmente spezzata la lunga catena di misteriose sparizioni di giovani donne e anziane signore nel territorio della Capitale etrusca d'oriente. E' stato infatti arrestato ieri PierCornelio Budazzoni di professione coreografo ma con l'hobby del cannibalismo. Ma procediamo con ordine. Tutto inizia 3 anni fa quando in un melanconico pomeriggio d'autunno dal piazzale della coop sparisce Ildebranda Spanetta. La ragazza, una procace ventunenne con la mania per gli uomini villosi e scarsamente puliti, era in attesa di un incontro clandestino con uno dei suoi numerosi amanti mentre il fidanzato Adelmo Binerelli stava all'interno della coop a comperare mezzo supermercato. Quando lo sfortunato fidanzato uscì nel piazzale con 28 carrelli di inutili oggetti, della giovine non era rimasto che la borsetta sul selciato contenente unicamente l'elenco Pagine Gialle degli uomini soli. Passano 8 mesi esatti nella più completa calma mentre i segugi dell'anticrimine etrusca si dedicano alle indagini nelle pause tra una partita a carte e l'altra. Otto mesi in cui la Signora Mariuccia Boson continua la propria inutile quanto inconcludente esistenza ignara di essere già vittima predestinata dell'assassino. La Boson è una zitellaccia arida e inacidita di 56 anni dedita al pettegolezzo e all'ingiuria. Passa interi pomeriggi affacciata al balcone di una delle finestre di casa a controllare i passanti. Nel tempo libero consuma ettolitri di "macchiatone" seduta ai tavoli di svariati bar del centro mentre con sue simili spande vetriolo su tutti i cittadini adriesi.Il suo destino si compie in nella notte del 28 agosto mentre un violento fortunale si abbatte sulla città etrusca. Un unico urlo squarcia la notte e poi nulla. Le indagini non portano a niente e nel frattempo sparisce una corriera carica di invalide polacche in transito per Lourdes. Il panico si diffonde per le vie del centro e le donne etrusche d'oriente si organizzano in gruppi di auto difesa decidendo di non lavarsi ad oltranza. I sospetti nel frattempo si sommano attorno al misterioso PMP accusato di essere un movimento di pericolosi bolscevichi dediti al cannibalismo. "Noi non ci entriamo manco per il cazzo" rivendicano gli appartenenti al gruppo con un volantino lasciato dentro la cuccia del cane Bobi 985. Il governatore Galan si interessa personalmente al caso in un afoso pomeriggio agostano offrendo una cena galleggiante sul Canal Bianco ai sostenitori del centro destra ma ciò nonostante i misteriosi sparimenti continuano. Pattuglie di dischi volanti offerti dalla Lega dei pianeti scorrazzano nei cieli adriesi creando scompiglio agli amanti del volo a vela ma del misterioso rapitore nessuna traccia. La storia, orrenda prigione, intanto segna nei suoi annali altre 4658 sparizioni che mettono in subbuglio la popolazione. "Di questo passo noi etruschi d'oriente ci estingueremo non potendo più accoppiarci con nessuna donna; jokken che situazione tribolata" afferma Ubaldo Carnazza presidente dell'associazione Mashioni Adriesi. Ma la fine per l'assassino si avvicina. Infatti ieri l'ultimo rapimento e poi la cattura. Sono le sette e trenta del mattino quando da vicolo Tretti si ode un urlo, è quello di Sebastiana Nalon settantenne grande obesa che invoca aiuto. Gli abitanti pensano che si tratti del solito problema ovvero che la tapina nel transitare nello stretto budello sia rimasta incastrata tra i muri ma invece vedono con sgomento la meschina agganciata ad una catena e trascinata da un vericello sul cassone di un Ducato fiat guidato da uno sconosciuto. Ildebrando Caggafoni, un sordomuto probo cittadino, riesce a memorizzare la targa del veicolo e da lì all'arresto del delinquente il passo è breve. Raggiunto presso la sua abitazione il Budazzoni viene scoperto mentre banchetta con i poveri resti della vittima. "Sono uno sfigato senza speranze e le donne mi hanno sempre preso a pesci in faccia e io per vendetta ho deciso di mangiarmele tutte crude jokken!" Fortunatamente l'incubo e finito.
mercoledì, settembre 30, 2009
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