domenica, dicembre 30, 2007

Prelibatezze natalizie


Carissimo nonchè stimato Erre chi ti scrive è una coppia di Bressanone: Brumuldo e Teocaliana. Per un lungo periodo la nostra è stata una coppia in crisi con numerosi episodi di violenza domestica ma da quando abbiamo letto il tuo libro "COME RISOLVERE TUTTO IN TRE MOSSE" abbiamo ritrovato la serenità anche se siamo stati costretti a dare in affidamento i nostri quattro figli agli zingari che li sfruttano nell'accattonaggio nelle grandi città ma va da sè che qualche sacrificio lo si deve pur fare per poter ristabilire l'armonia di coppia. Ora, per le festività natalizie, oltre che a drogarci e fare rapine col taglierino negli uffici postali della zona ci siamo dedicati alla lettura del tuo nuovissimo libro di culinaria "GUIDA AI LODAMARI CINESI". Seguendo le indicazioni del testo ci siamo recati ad uno dei lodamari segnalati ed abbiamo ordinato il piatto numero 52.... due belle porzioni e un paio di litri di Tavernello doc. Dobbiamo farti notare (vedi la foto acclusa) che siamo rimasti strabiliati quando ci è stata presentata la pietanza. Al centro della portata c'era un topo fritto. ma è normale? Ti preghiamo di darci risposta anche perchè abbiamo sequestrato il cuoco ed è nostra intenzione bollirlo vivo nell'olio. gazie, con infinita riconoscenza Brumuldo e Teocaliana.


Carissimi, il piatto numero 52 è una prelibatezza tipica della provincia del Guandong e viene generalmente chiamata "Pollo topato" o in alternativa "Topo pollato". Va servita fredda e inaffiata con abbondante vino coop l'euro che ride o in alternativa il classico tavernello.Pertanto il vostro gesto di stizza è del tutto fuori luogo. Vi esorto a costituirvi e a richiedere la sedia elettrica a parziale compensazione dei danni sociali da voi prodotti. Ora vi lascio perchè ho da fare molte cose inutili. Addio. Erre.

martedì, dicembre 25, 2007

Quesiti natalizi 1


Il Natale è arrivato e come di consuetudine non posso far altro che dedicarmi allo sbranamento di alcuni animali da cortile alcuni dei quali vivi. Nonostante questa serie di impellenti appuntamenti culinari che mi ridurranno ad essere un simulacro umano non posso sottrarmi al mio compito di risolutore di ambasce umane e pertanto raggiunto da codesta missiva la pubblico e do risposta.

"Caro erre, mi chiamo Romulano e sono un bel ragazzo con tante idee in testa. Sono seguace di una setta satanica che adora il diavolo e amo Satana. Spero che il futuro del mondo sia suo e in parte anche mio. Tu che ne pensi di questo mio hobby sbarazzino?"


Gentile Romulano come ben sai io sono un noto anticlericale ma non sopporto neppure le sette. Fattene una ragione: tu ami Satana ma Satana a te ti ignora. Co' na' ghigna simile io mi rinchiuderei in casa a parlare ai muri e richiederei la cancellazione dalle liste anagrafiche del mio Comune. Nonostante tutto sono convinto che dentro di te rimanga una esile fiammella di umanità che ti porterà tra le braccia di Don Gelmini per una sana redenzione o in alternativa ad essere assunto al canile di Tirana a fare le seghe ai cani. Tanto ti dovevo. Addio.