venerdì, marzo 12, 2010

TRIONFO DELLA DEMOCRAZIA: RIAMMESSA LA LISTA PIERU PORCU IN TUTTE LE REGIONI!




Finalmente una buona notizia che rallegra le coscienze dei probi zittadini non solo etruschi ma di tutto il regno d'Italia: la lista PIERU PORCU è stata riammessa alla competizione elettorale grazie ad una giusta quanto dovuta interpretazione della legge elettorale. Tripudio nelle sedi del MOVIMENTO PORCU che nella Capitale Etrusca d'Oriente ha uno dei suoi punti nevralgici. Infatti nel magazzino bibite del Bar dalla Pina, tra casse di Peroni e bottiglie di moscato "euro che ride" si sono assiepati decine e decine di fanz e sostenitori del ziovine politico che per l'occasione si è presentato ai propri elettori in evidente stato d'ebbrezza e seminudo. Venuto a conoscenza dell'evento ho dato incarico al mio fido Pino Sbando di correre a rotta di collo presso la sede del movimento ed intervistare l'eroico politico. Sempre ligio alla deontologia professionale posto con delizia.


PINO SBANDO: Stimati concittadini etruschi ed amici di tutto il Regno, mi trovo presso la sede del Movimento Porcu dove tra brindisi e proiezioni di cortometraggi porno si festeggia la riammissione della lista del noto leader PIERU PORCU alle competizioni politiche amministrative. Si respira aria di trionfo oltre che a zaffate di sudore e aliti pesanti tra i presenti e mentre alcuni collassano al suolo mi avvicino con fare distratto allo stimato politico per una breve quanto esaustiva intervista.
Bene, eccomi al suo cospetto. Carissimo Pieru evitando il classico bacio in bocca mi permette alcune domande?
PIERU PORCU: (fa uno sbocco di vomito su una cassa di Giambonetti Doria, si deterge le labbra e rutta)...Ma certo caro il mio fallito kattokomunista, mi dica pure tutto....... aspetti un attimo....thò si becchi stò acido!
P.S: La ringrazio ma non posso accettare, ma veniamo a noi. Dunque ci vuole raccontare che cosa è successo?
P.P: Innanzitutto mi lasci dire una cosa: oggi abbiamo assistito ad una grande prova di democrazia determinata dalla forza del popolo che io modestamente rappresento. Contro lo strapotere brutale delle toghe rosse e contro una burocrazia miope, sorpassata, a volte anche bizantina, le nostre liste sono state riammesse alla competizione elettorale. Per ben due volte le nostre liste sono state rigettate ma alla fine la giustizia è prevalsa. Faccia conto che noi rappresentiamo il 178% dei 450 milioni di elettori italiani che moltiplicato per il coefficiente di umanità planetaria ci mette al primo posto quale partito politico in tutta la galassia......mica roba da ridere caro il mio pivello!
P.S: Ma come può essere successo che per ben due volte le vostre liste siano state rigettate?
P.P: Guardi, la prima volta ci siamo presentati per il deposito delle firme dopo aver lottato strenuamente con due nerboruti radicali e quando siamo arrivati all'ufficio competente ci è stato detto che le liste presentate su carta da parati non erano valide. I soliti lacci e lacciuoli di regolamenti vetusti, borbonici, inadeguati al repentino mutare della società.Ciò nonostante abbiamo rispettato quanto dettoci e sdegnosamente ci siamo allontanati  insultando alcuni invalidi presenti sul luogo del misfatto. Forti delle nostre ragioni abbiamo riscritto le liste affidandoci all'elenco telefonico di una città a cazzo e il giorno dopo io in persona e il mio assistente (un nano in bikini di cui non ricordo il nome) di buon'ora ci siamo nuovamente recati all'ufficio elettorale competente per il deposito.
P.S.: Il motivo dell'ennesimo rigetto?
P.P.: Corbellerie, sciocchezze, amene assurdità! In questo contesto è doveroso da parte mia fare un preciso rendiconto di quanto successo in modo che la plebaglia sappia di quale diritto un'improponibile sistema ha tentato di defraudarla! Ebbene come le dicevo mi stavo recando a depositare le firme quando ho deciso di dedicarmi al mio hobby preferito dato che ero in leggero anticipo.
P.S.: A si? E quale è questo suo hobby?
P.P.: Amo molto sul far del mezzo mattino recarmi per campi o parchi pubblici, calarmi le braghe e piantare delle cagate tra la vita e la morte sotto lo sguardo sbalordito di contadini o ignari passanti. Si tratta di un modo come un altro di rivendicare la mia presenza sul pianeta, un modo per soddisfare il mio io!
P.S.:....ma....ma lei è un coprofilo esibizionista, un uomo ripugnante! Ma come si fa!
P.P.: Senta maledetto buffone parliamoci chiaro: io non sono ne nigro, ne ebreo, ne comunista e tanto meno ghei e vivo tranquillamente la mia devianza con una pratica cattolica senza il minimo imbarazzo e poi i miei elettori apprezzano le mie cagate! Comunque sia dopo di ciò mi sono recato in agenzia ippica a giocarmi una tris di trotto, ho consumato un veloce spuntino a base di capitone presso la friggitoria "El Ludro" e mi sono bevuto una mezza bottiglia di Vecchia Romagna con alcuni amici. Morale della favola alle 19.50 mi sono presentato all'ufficio elettorale ed i vili servi del potere corrotto mi hanno comunicato che da ben 7 ore l'ufficio era chiuso! Un'indegna sceneggiata di regime, un insulto al mio popolo! Grazie a Dio il nostro ricorso è stato accettato!
P.S.: Mi pare giusto perbacco! E il suo programma elettorale cosa prevede?
P.P.: Un unico slogan, un'unica promessa: "Pane&figa per tutti!" e adesso smamma pagliaccio che tra un pò inizia l'orgia!
P.S.: stimati concittadini dopo questa ultima risposta abbandono questo canile e mi reco al pronto soccorso per un richiamo antitetanico. Un saluto a tutti.